Natale in Europa

Mentre in Italia il Governo sta limando il provvedimento che introduce le nuove regole per Natale, gli altri Paesi in Europa hanno già stabilito alcune misure a tutela della salute dei cittadini. In particolare, Germania, Francia, Spagna e Regno Unito si preparano per le Feste emanando opportuni provvedimenti restrittivi.

Coronavirus, Natale in Europa: le regole

Mentre i contagi da coronavirus hanno sfiorato i 60 milioni, i vari Paesi d’Europa stanno studiando e introducendo nuove misure in vista dell’arrivo del Natale, di Capodanno e dell’Epifania.

L’obiettivo comune è quello di contenere la nuova ondata pandemica e fare in modo di limitare i festeggiamenti alla cerchia familiare più stretta. Per quanto riguarda gli spostamenti, non si potranno superare i confini nazionali e forse nemmeno quelli regionali. Molti Paesi potrebbero allentare il lockdown, ma per le Feste non si potranno comunque organizzare feste private o cenoni allargati.

Vediamo come si stanno organizzando la Francia, la Germania, il Regno Unito e la Spagna in merito alle nuove norme in famiglia, alle limitazioni sugli spostamenti e alle regole per i cenoni natalizi.

Francia, possibile allentamento del lockdown

Emmanuel Macron, il Presidente francese, ha annunciato quelle che diventeranno le norme da seguire durante il periodo precedente e successiva al giorno di Natale.

A partire dal 28 novembre, infatti, si attuerà un leggero allentamento del lockdown: i negozi francesi potranno tenere aperto fino alle ore 21, mentre l’attività fisica sarà concessa in un raggio di non oltre 20 chilometri dalla propria abitazione.

Nel periodo compreso tra il 15 dicembre 2020 e il 20 gennaio 2021, invece, il lockdown potrebbe essere revocato soltanto “se saremo riusciti a raggiungere 5mila contagi al giorno”, ha precisato il Presidente Macron. In caso positivo, dunque, saranno possibili gli spostamenti (senza necessità di autocertificazione), anche tra Regioni, per ricongiungersi con i familiari più stretti.

Verrà introdotta la raccomandazione di evitare i viaggi non indispensabili e non potranno riaprire i musei, i teatri e i cinema. Serrande abbassate anche per i parchi di divertimento, i bar, i ristoranti e le discoteche.

Dal 20 gennaio 2021, infine, potrebbe aprirsi la possibilità di riapertura di palestre e ristoranti. Mentre per quanto riguarda gli impianti sciistici, ancora non ci sono le condizioni per riaprire in sicurezza.

Germania, cenone con massimo 10 persone

I leader dei Lander tedeschi hanno raggiunto un accordo sulla bozza delle nuove regole per trascorrere il Natale e il Capodanno ai tempi del coronavirus. Le misure da introdurre, comunque, entrerebbero in vigore dal 23 dicembre 2020 e resterebbero valide fino al 1° gennaio 2021.

In particolare, i maggiori quotidiani tedeschi rivelano che sarà possibile organizzare un cenone con al tavolo al massimo 10 persone (i bambini sotto i 14 anni non dovrebbero essere conteggiati). Non ci si potrà riunire nelle piazze o nelle vie nemmeno la notte di Capodanno. Inoltre, sono stati confermati ulteriori aiuti per tutte le attività commerciali e produttive che saranno costrette a tenere le serrande abbassate.

Le Chiese resteranno aperte, ma dovranno seguire rigidi protocolli anti-Covid, mentre i tradizionali mercatini di Natale non si faranno. I cittadini sono invitati a sottoporsi a una quarantena preventiva in vista dei festeggiamenti di Natale.

Regno Unito, riunioni fino a massimo 3 famiglie

Anche i leader dei quattro Paesi del Regno Unito (Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord) hanno trovato un accordo sulle misure da introdurre in vista delle Feste.

I cittadini – dal 23 al 27 dicembre 2020 – potranno riunirsi fino a un massimo di 3 famiglie per festeggiare il Natale e potranno spostarsi all’interno del territorio nazionale. Per viaggiare da e verso l’Irlanda del Nord, invece, occorrerà sfruttare il periodo compreso tra il 22 e il 28 dicembre 2020.

Invitando i cittadini alla cautela, infine, i leader dei quattro Paesi hanno consigliato alle famiglie di riunirsi a distanza e di evitare il coinvolgimento delle persone più anziane. Inoltre, una volta scelte le famiglie con cui festeggiare non sarà possibile recarsi in teatri, musei o cinema, ma occorrerà restare in casa.

Spagna, massimo 6 persone per festeggiare

Infine, anche la Spagna ha già adottato misure ad hoc per trascorrere in sicurezza le festività natalizie. Le riunioni familiari saranno possibili fino a un massimo di 6 persone. Per quanto riguarda, invece, i ritrovi tra colleghi e amici, la raccomandazione è di scegliere un luogo all’aperto, un ristorante o comunque evitare “le due mura”.

Rimangono attivi il coprifuoco nelle ore notturne (dalle ore 22 fino alle 6 del mattino) e lo stato di emergenza.

Il Governo di Madrid, comunque, si è riservato la possibilità di introdurre un “lockdown chirurgico” prima delle feste, dal 4 al 14 dicembre 2020.