Disabilità

L’aumento delle pensioni di invalidità ha creato molte aspettative tra i beneficiari, purtroppo molti sono stati delusi dalle problematiche in atto. I tempi di erogazioni, ad esempio, sono diversi. Alcuni stanno aspettando, ancora, l’incremento di settembre.

Pensioni di invalidità: tempistiche di erogazione

L’INPS, con il messaggio 3960, informava che gli aventi diritto avrebbero avuto l’aumento con le mensilità di novembre e dicembre 2020. In pagamento sarebbero stati messi, inoltre, gli arretrati dovuti dal 20 luglio.

INPS ha, inoltre, spiegato che i pagamenti sono avvenuti in modo automatico a partire da novembre. Le operazioni di pagamento si completeranno a dicembre, sempre automaticamente. Saranno riconosciuti gli importi dal 20 luglio.

Sono in atto delle verifiche reddituali su una serie di beneficiari: le prestazioni di novembre saranno, quindi, recuperate a dicembre con gli arretrati inclusi.

Pensioni di invalidità: nuova domanda per chi non riceve il pagamento entro dicembre

Per coloro che non riceveranno il pagamento a dicembre, INPS informa che dovranno presentare una domanda di ricostituzione reddituale tramite i patronati avvertiti dall’ente. Verranno corrisposte, anche in questo caso, le somme arretrate dal 20 luglio.

Pensioni di invalidità: chi può beneficiare dell’incremento

L’incremento, previsto dal Decreto Agosto, può arrivare fino a €651,51. L’erogazione avviene per tredici mensilità e ne hanno diritto i titolare di pensione di invalidità o di pensione di inabilità, dai 18 anni ai 60 anni.

La soglia reddituale per ricevere l’assegno è di:

  • €8.469,63 per il singolo;
  • €14.447,42 in caso di invalido sposato.

Nel calcolo del reddito sono inclusi solamente i redditi da lavoro dipendente e autonomo, compresi quelli occasionali o a tempo parziale, le borse lavoro, le pensione di reversibilità e le pensioni di invalidità stesse.

L’INPS riconosce d’ufficio l’aumento, sulla base della documentazione disponibile, agli invalidi civili totali, ciechi civili assoluti e sordi. Non devono, quindi, presentare alcuna domanda.

I titolari di pensione di inabilità, invece, devono farne richiesta.

Pensioni di invalidità: chi sono gli esclusi dal provvedimento

Da questo provvedimento sono esclusi gli invalidi e i ciechi parziali. Nessuna menzione per i minori. Secondo la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, la FISH, queste lacune devono essere colmate con risorse adeguate. .