Chi è lo psicoterapeuta

Sappiamo bene che un rapporto sentimentale non è sempre rose e fiori. Insomma, la storia d’amore tra due persone non scorre sempre tranquilla. Esistono periodi in cui si attraversano vari problemi che, se non vengono risolti, portano troppo spesso alla rottura della coppia. Ciò porta preoccupazione, dolore, sconcerto e sconforto; emozioni negative che possono certamente incidere negativamente sulla psiche e sull’umore di ognuna delle due parti della coppia.

Quando una crisi ci appare senza alcuna via di uscita, però, vale la pena di fare un tentativo per risolvere le cose, invece di buttare tutto alle ortiche. Possiamo rivolgerci a uno psicologo per coppia. A molti questa soluzione può sembrare una sconfitta oppure può apparire come una fonte d’imbarazzo; per cui alla sola proposta di una terapia di coppia da parte di uno dei partner, l’altro può reagire male. Magari non vuole neanche sentir nominare la parola psicologo. Siamo abituati infatti a sentir parlare di queste situazioni in realtà diverse dalla nostra, per cui la soluzione di uno psicologo per coppia ci appare come qualcosa di inusuale. Un aiuto esterno invece, proveniente da una persona che sappia guardare al di fuori, che sappia dare un giudizio costruttivo e oggettivo della situazione sentimentale che viviamo, può essere propizio.

Perché una terapia può aiutare la coppia

In una relazione, le difficoltà possono essere superate grazie all’aiuto di uno psicologo per coppie. Quando uno dei partner o entrambi vivono uno stato di insoddisfazione, un malessere duraturo, l’intervento di uno specialista psicologo di terapia di coppia come Luca Saita può essere molto prezioso.

Innanzitutto perché si è nella mani di una persona esperta, uno psicologo con esperienza, che abbia compiuto studi approfonditi in tema di dinamiche di coppia; per questo ha gli strumenti e le conoscenze sia per comprendere i problemi sin dalla loro base e, soprattutto, per intervenire nella maniera più adeguata e riportare la stabilità tra i componenti della coppia.

L’equilibrio

Una terza persona inoltre, come abbiamo già accennato, può fornire il suo parere lucido e distaccato su ogni punto della situazione, facendo comprendere ai partner che una crisi non è per forza una catastrofe. L’utilità è quella di trovare un punto di equilibrio, ovvero intuire anche il punto di vista dell’altra persona. Mettersi nei panni altrui, insomma, per capire che ciò che ci infastidisce per qualcun altro può essere ininfluente.

Inoltre, aiuta a esporre i propri sentimenti senza lasciarsi prendere dall’emotività. La rabbia o la tristezza fanno sparire la lucidità durante un confronto verbale; lo psicologo guida il percorso del dialogo, senza interferire nei contenuti.

Quanto dura il percorso

Quanto può durare un percorso intrapreso con uno psicologo di coppia? Ovviamente è variabile. La sua definizione è data dallo psicoterapeuta dopo l’accurata valutazione delle problematiche intercorrenti tra i due partner e in base all’intensità del conflitto.

In linea di massima, però, è difficile pensare di vedere sostanziali cambiamenti prima di 6 mesi dall’inizio della terapia. Mediamente, invece, in un paio d’anni una coppia sarà in grado di camminare sulle proprie gambe, affrontando sempre difficoltà e imprevisti; come è normale che sia nella vita.