Semi di cannabis

In Italia è possibile detenere piccole quantità di sostanze stupefacenti e psicotrope ad uso personale, ma questo comporta comunque una sanzione amministrativa. Non è invece possibile detenere queste sostanze in ingenti quantità, né ovviamente commercializzarle. In questo caso, il rischio è di finire in carcere. Molte persone credono che queste considerazioni siano valide anche nel caso dei semi di cannabis. Non è così. I semi di cannabis non contengono sostanze stupefacenti e psicotrope e proprio per questo motivo sono legali.

Semi di cannabis: come possono essere utilizzati in Italia

I semi di cannabis sono legali e possono essere acquistati senza alcuna difficoltà. Ma come possono essere utilizzati? È possibile piantarli per far crescere delle piantine di cannabis? Cerchiamo di rispondere insieme a queste domande.

Ecco tutto ciò che è possibile fare con i semi di cannabis.

  • I semi di cannabis light possono essere piantati e le infiorescenze di queste piante consumate come meglio si preferisce. Si tratta infatti di infiorescenze che contengono basse percentuali di THC, al di sotto dello 0,2%. Il THC è praticamente inesistente! Questo è il valore massimo consentito dalla legge italiana e si tratta di infiorescenze che non sono quindi considerate affatto come una droga. Ovviamente affinché sia possibile piantare questi semi, è necessario che siano stati debitamente selezionati per favorire la crescita di piante prive di THC e devono essere in possesso della relativa certificazione.
  • I semi di cannabis privi di certificazione possono dare vita invece anche ad infiorescenze ricche di THC. Proprio per questo motivo non possono arrivare a germinazione. Si tratta quindi di semi da collezione. A differenza di ciò che si potrebbe pensare, sono molti oggi i collezionisti di semi di cannabis alla ricerca delle più disparate tipologie.
  • I semi di cannabis privi di certificazione e che possono dare vita ad infiorescenze ricche di TCH possono anche per essere inseriti nella propria alimentazione. Questi semi sono da considerarsi infatti come dei veri e propri integratori alimentari, ricchi di sostanze nutritive che fanno molto bene all’organismo. Possono essere mangiati così come sono al naturale, inserendoli in insalate, nello yogurt al mattino, nei biscotti, nelle torte. In alternativa è possibile preparare degli infusi con questi semi.

Semi di cannabis: sono legali e possono essere acquistati online

Sì, i semi di cannabis sono legali e possono essere commercializzati senza alcun tipo di problema. Oggi sono un prodotto di semplice reperibilità, anche online dove è infatti possibile scovare dei portali dedicati che trattano molte diverse tipologie di semi, tra cui anche varietà femminizzate e autofiorenti. Ce n’è davvero per tutti i gusti! Il bello del web è che è possibile scegliere i semi di cannabis in tutta calma, da computer, smartphone e tablet, leggendo con cura le descrizioni presenti e anche le eventuali recensioni lasciate da chi ha già fatto questa scelta. Inoltre i prezzi sono bassi, proprio grazie al potere del web, e non è necessario neanche muoversi da casa per ricevere i propri semi, che arrivano via posta infatti nel giro di qualche giorno appena.

Doveroso ricordare che di solito su questi portali non sono presenti solo semi di cannabis, ma anche molti altri prodotti che in Italia sono legali. Pensiamo ad esempio alla cannabis light che può essere consumata senza difficoltà perché priva di THC, o meglio in possesso di una percentuale bassissima, o come l’olio di CBD. Questo olio, in possesso di sostanze nutritive importanti, è un integratore alimentare, utile anche per contrastare stress, ansia, insonnia e altri simili problematiche, favorendo uno stato di intenso benessere.