Capodanno

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato il nuovo Dpcm di Natale, con norme in vigore anche per Capodanno e per l’Epifania. Non troppe le novità inserite nel provvedimento: dai negozi agli spostamenti, dalle vacanze all’estero a quelle in montagna, dal cenone ai congiunti. Cosa si può fare il 31 dicembre 2020 rispettando le regole in vigore?

Nuovo Dpcm: cosa si può fare a Capodanno?

Il nuovo Dpcm di Natale e Capodanno resterà in vigore dal 24 dicembre 2020 fino al 6 gennaio 2021, ma alcune regole avranno una durata limitata nel tempo.

Ad esempio, dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 sarà in vigore il divieto di spostamento tra Regioni, mentre il 25, 26, 27 e 31 dicembre 2020 e il 1°, il 5 e 6 gennaio 2021 saranno vietati anche gli spostamenti tra Comuni diversi da quello di residenza.

Inoltre, la raccomandazione è quella di non ricevere in casa persone esterne al nucleo familiare convivente. Esiste, però una deroga che permette a fidanzati, congiunti o conviventi, ma anche agli amici di incontrarsi e vedersi. Ci si potrà spostare in massimo due persone, una sola volta al girono dalle ore 5 alle ore 22 per raggiungere l’abitazione di un altro nucleo familiare. Il cenone della Vigilia e il pranzo di Natale dovranno avvenire in sobrietà, seppur con un numero non definito di persone che potranno sedere a tavola.

Negli hotel e negli alberghi, invece, nel giorno di Capodanno si potrà effettuare soltanto il servizio in camera e non sarà possibile organizzare feste o cenoni. Gli impianti sciistici resteranno chiusi. Per quanto riguarda, invece, i ristoranti, non sarà concessa l’apertura anche a pranzo, ma si potranno effettuare asporti fino alle ore 22.

I negozi e i centri commerciali resteranno chiusi, ad eccezione di negozi di alimentari, farmacie e parafarmacie, edicole e tabaccai.

Il coprifuoco limiterà ulteriormente qualsiasi festeggiamento: tutti i cittadini, infatti, dovranno restare nelle loro case dalle ore 22 fino alle ore 7 del mattino. Qualsiasi ritrovo extra familiare – seppur sconsigliato dagli esperti – dovrà terminare entro l’orario in cui scatterà il coprifuoco. L’alternativa è passare la notte nella casa di amici o parenti. Dalle ore 22 saranno concessi soltanto gli spostamenti motivati da lavoro, salute o necessità con obbligo di autocertificazione.