Diritti di rifugiati e migranti

L’ennesima tragedia accaduta nelle acque del Mediterraneo nella giornata di ieri. A nulla sono valsi i soccorsi della Open Arms. Il naufragio di un gommone ha causato sei morti, compreso il piccolo di soli sei mesi.

Tragedia sulla Open Arms

Un gommone che trasportava 120 persone a bordo nella giornata di ieri è naufragato nel Mar Mediterraneo. In soccorso è arrivata una Ong spagnola che ha messo in salvo la maggior parte dei migranti. Le condizioni del piccolo, però, fin da subito hanno destato preoccupazione. Il neonato, già in gravi condizioni sulla nave della Ong, non ce l’ha fatta ed è morto in serata.

Bimbo morto su un gommone a causa di un naufragio

Una tragedia immane quella che ha toccato la giovane madre originaria della Guinea. Sul gommone, oltre al piccolo, c’erano molti bambini, alcuni dei quali hanno perso la vita.

Tuttavia, si sarebbe potuto fare di più. Era stato lanciato l’allarme da martedì sera, ma solo ieri sono arrivati i soccorsi. Purtroppo, l’Open Arms è l’unica nave nel Mediterraneo non sottoposta a sequestro che può ancora soccorrere i migranti.

La nave ora ha bisogno di sbarcare in un porto vicino per permettere ai viaggianti di poter ricevere la giusta assistenza medica, visto che molti di loro sono finiti nelle acque gelide del Mediterraneo dopo che il fondo del gommone su cui viaggiavano ha ceduto. Al momento non si sa se i migranti a bordo presentino segni di tortura violando le norme sui diritti dei migranti.