Videogiochi

Gli esperti di marketing possono fingere finché si parla di tratti generali per quel che riguarda l’odierna industria dei videogiochi. Questo è il pensiero di Satori Kawamura, direttore delle partnership presso Mana Partners. Se lo fanno, dice, i giocatori più accorti vedranno chiaramente ogni tentativo di sfruttarli e le comunità risponderanno di conseguenza. Nel nostro mondo sempre più digitale, i videogiochi stanno generando più entrate di film e musica messi insieme. Man mano che l’industria dei giochi cresce, il costo per acquisire giocatori aumenta notevolmente. Ma sbloccare il vero coinvolgimento richiede molto di più dei dollari di marketing. La ricerca per costruire collaborazioni di gioco di marca più forti e creative implica il coraggio di uscire dalla nostra zona di comfort e guardare oltre il tradizionale pensiero dell’agenzia.

Un mondo basato su un precario e delicato equilibrio

È un equilibrio notoriamente complicato e un insieme di abilità da padroneggiare. Ma se fatti correttamente, i più alti livelli di collaborazione con i marchi coincidono proprio con le migliori esperienze di gioco. In Mana Partners, abbiamo imparato rapidamente che riunire persone del settore dei giochi, del marketing e della consulenza ha svolto un ruolo fondamentale per il successo di un’azienda. Siamo stati in grado di risolvere i problemi molto più velocemente con team cognitivamente diversi che se fossimo rimasti nelle nostre comfort zone e nelle nostre casse di risonanza.

Siamo o non siamo tutti giocatori?

Ci sono molti miti e idee sbagliate su chi gioca ai videogiochi. La realtà è che oltre 3 miliardi di persone nel mondo hanno uno smartphone in tasca e oltre 2 miliardi di loro giocano su questi dispositivi. Persone di ogni fascia demografica stanno giocando a un mix eclettico di giochi come Candy Crush, Fortnite, Pokémon Go, Among Us e Clash of Clans.

Il gioco mobile ha portato l’industria nel mainstream e ha dimostrato che c’è molto di più nei giochi rispetto alle console e ai PC costosi. Per i professionisti del marketing, i giocatori sono diventati una parte essenziale della loro strategia per il pubblico e un obiettivo per le campagne future. Ma devono abbracciare il pensiero (eco)sistemico guardando oltre il gioco stesso.

I professionisti del marketing devono possedere una passione per il modo in cui un gioco può trascendere l’esperienza di gioco e aprire opportunità di connessione tramite creatori, streamer, eventi di eSport, team e merchandising seguiti. Ci sono una miriade di opportunità da esplorare coinvolgendo la partecipazione dei giocatori che alimenta le loro passioni e consente ai professionisti del marketing di connettersi con loro in modo autentico.

Indipendentemente dalla nostra età, ora siamo tutti giocatori. Ogni membro della famiglia avrà giocato a un gioco online. Ma ognuno esisterà anche su uno spettro di preferenze di genere e profondità di coinvolgimento e la comunità che lo circonda. Le collaborazioni con i marchi devono essere altamente autentiche per la comunità e considerare il meccanismo di ricompensa per la partecipazione a tale attività. Con ogni risultato o trofeo di gioco arriva un drop di oggetti, un aumento di livello o qualcosa da festeggiare con i tuoi amici. I marketer devono adottare questo stesso modo di pensare e applicarlo all’attivazione del marchio quando interagiscono con i giocatori. Un po’ come è avvenuto durante gli ultimi 10-15 anni per il settore delle sale da gioco virtuali che operano in Italia, dove ormai troviamo diverse attrattive di successo come slot machine, roulette e soprattutto il blackjack online. Il gioco di abilità del blackjack, noto anche come 21, ha recuperato molto bene in questi anni. Si tratta di un gioco di carte dove è importante studiare le Blackjack regole al fine di avere la meglio rispetto al dealer e alla sala da gioco contro cui andremo a confrontarci. Il consolidamento del gambling che si è registrato nel corso del tempo, ha avuto una sua evoluzione e un cambio di rotta programmatico, da quando i dispositivi mobili come smartphone e tablet hanno preso piede, sostituendo progressivamente laptop e PC fissi che prima erano gli strumenti utilizzati per chi giocava a poker online o qualsiasi altro gioco da casinò digitale.

Il nuovo segmento di gioco su cui puntare: gli eSport

È innegabile come oggi tutti stiano puntando in mondo massiccio sull’hype legato agli eSport, giochi di sport elettronici che stanno conquistando fasce di mercato sempre più ampie, dal Giappone agli States, fino ad arrivare in Europa. Oggi il vero enigma riguarda la possibilità di creare un circuito credibili di bookmaker, attorno agli eSport. Sebbene la maggior parte degli utenti stia iniziando a utilizzare i giochi mobili più di PC o console, il mondo dei giochi competitivo non ha ancora effettuato il passaggio. La maggior parte del denaro è ancora negli eSport tradizionali giocati su PC e l’industria non ha adattato i tornei su larga scala ai dispositivi mobili. C’è anche un problema con i dati demografici dell’età, poiché la maggior parte di coloro che giocano ai giochi mobili non sono abbastanza grandi per scommettere. Quindi è plausibile che qualsiasi offerta sui giochi mobili manchi al pubblico previsto e non sia così popolare. L’industria delle scommesse sugli eSport sui giochi basati su PC è in ripresa e i bookmaker devono capitalizzarlo tenendo d’occhio il futuro.

Considerazioni finali sulla possibilità di puntare sugli eSport

Questo è il motivo per cui i bookmaker devono iniziare a raccogliere i dati necessari per essere preparati quando i tornei di gioco mobile raggiungeranno il mainstream. È difficile tenere traccia e raccogliere statistiche accurate dai pochi tornei per i giochi mobili, ma quei dati sono la chiave per sbloccare il futuro delle scommesse su questi giochi mobili. I bookmaker non possono permettersi di essere al passo con i tempi e devono essere pronti a cogliere la transizione quando gli scommettitori sono pronti a scommettere sui giochi mobili. La buona notizia per i bookmaker è che il duro lavoro di aggiornarsi sugli eSport li aiuterà a prepararsi per l’ascesa dei giochi mobili. Più i ricavi inizieranno ad aumentare per gli studi di gioco dal mobile, più il loro focus sarà sul mobile, il che significa che i tornei inizieranno sul serio. L’infrastruttura è pronta per consentire ai bookmaker di gestire questo passaggio, a condizione che siano in grado di riconoscere la tendenza e iniziare presto a prepararsi per il passaggio dal PC al dispositivo mobile.