Colloquio di lavoro

La Legge di Bilancio 2021 ha introdotto una serie di agevolazioni sulle assunzioni riguardanti le categorie più svantaggiate della popolazione: donne, disoccupati e giovani. La crisi economica e sanitaria hanno inasprito ancora di più le differenze tra queste categorie sociali e hanno costretto lo tato a intervenire per favorire l’Ingresso nel mondo del lavoro.

Purtroppo, però, le agevolazioni sulle assunzioni necessitano di circolari dell’INPS per ricevere la piena attuazione e non sempre i tempi sono rispettati.

Quali sono le agevolazioni sulle assunzioni 2021? Ecco tutte le misure attualmente in vigore.

Agevolazioni assunzioni 2021: quali sono?

Il bonus IO Lavoro permette di accedere a un’agevolazione da più di 8 mila euro sulle assunzioni di giovani tra i 16 e i 24 anni oppure disoccupati dai 25 anni in su. Il bonus consiste in uno sgravio fiscale fino a 8.060 euro all’anno. Le domande verranno accolte sino al termine delle risorse disponibili.

Il bonus occupazione giovani, invece, permette ai datori di lavoro di accedere a uno sgravio contributivo al 100% nel caso di assunzioni a tempo indeterminato (nel biennio 2021-2022) di giovani fino a 35 anni di età compiuti. L’agevolazione ha una durata massima di tre anni e lo sgravio vale fino a un massimo di 6.000 euro di contributi previdenziali.

Esiste poi il bonus donne, un’agevolazione rivolta al pubblico femminile. In particolare, è previsto uno sgravio contributivo al 50% per i datori di lavoro che assumono, con contratto a tempo determinato o indeterminato, donne inoccupate da almeno 24 mesi. La Legge di Bilancio 2021 ha innalzato lo sgravio dal 50% al 100% per le assunzioni effettuate nel biennio 2021-2022.

Incentivi assunzioni 2021: quali sono?

Grazie all’incentivo apprendistato, i datori di lavoro che assumono giovani fino a 29 anni in apprendistato professionalizzante possono godere di uno sgravio contributivo.

Allo stesso modo, con l’incentivo studenti under 30, i datori di lavoro possono godere dell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali fino a un massimo di 3 mila euro all’anno per un massimo di 3 anni. L’assunzione deve essere con contratto a tempo indeterminato per un giovane che non abbia ancora compiuto 30 anni di età e che, entro 6 mesi dall’acquisizione del titolo di studio, abbia svolto presso la medesima azienda un periodo di tirocinio o alternanza scuola-lavoro.

L’incentivo per laureati o dottori di ricerca, infine, è riservato ai datori di lavoro che assumono laureati con un punteggio di 100/100 con lode, o Dottori di ricerca. I datori hanno diritto a uno sgravio contributivo fino a 8 mila euro per un periodo massimo di 1 anno.

Decontribuzione per il Sud

La Legge di Bilancio 2021 ha confermato e prorogato la decontribuzione per le aziende operanti nel Sud Italia prevista dal decreto di Agosto. L’agevolazione consiste in uno sconto sul versamento dei contributi previdenziali pari al 30% ed è concesso solo alle aziende meridionali nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2021.

L’incentivo assunzione verrà prorogato – a quanto si apprende – fino al 2029 in versione ridotta: è previsto una sgravio ridotto del 20%.

Bonus assunzioni:  cos’è e come funziona

Il decreto di Agosto – decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104 – ha introdotto il bonus assunzioni per le aziende che inseriscono nelle loro realtà nuove risorse con contratto a tempo indeterminato nel periodo compreso tra il 15 agosto e il 31 dicembre 2020.

Per queste realtà è previsto uno sgravio contributivo previdenziale al 100% a carico del datore di lavoro, fino a un importo massimo di 8.060 euro all’anno (671,66 euro al mese).

Non sono previsti limiti di età per l’assunzione dei lavoratori, ma questi ultimi non devono aver avuto un contratto a tempo indeterminato con la stessa azienda nei 6 mesi precedenti l’assunzione agevolata.

L’agevolazione e lo sgravio contributivo hanno una durata di 6 mesi a partire dalla data di assunzione.

Bonus assunzione disabili

Esiste un bonus per le aziende che assumono soggetti disabili con contratto a tempo indeterminato, anche con orario part time. In base al grado di disabilità del lavoratore assunto esistono due tipi di incentivi:

  • 70% della retribuzione lorda mensile imponibile ai fini previdenziali, nel caso di lavoratori che presentino una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79% o affetti da disabilità intellettiva e psichica che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%;
  • 35% della retribuzione lorda mensile imponibile ai fini previdenziali, per l’assunzione di soggetti con una riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 67% e il 79%.

Altri bonus e agevolazioni sulle assunzioni

Esiste anche il bonus assunzione giovani genitori, ovvero un’agevolazione che consente ai datori di lavoro che assumono giovani genitori under 35 e con figli minori a carico di godere di uno sgravio contributivo fino 5 mail euro per ciascun contratto.

Infine, le aziende che assumono lavoratori e lavoratrici con più di 50 anni di età possono godere di uno sgravio contributivo del 50% grazie all’incentivo assunzioni over 50.