Poste Italiane

Anche per i mesi di gennaio e febbraio le pensioni arriveranno in anticipo. I pensionati, infatti, già hanno ricevuto ad iniziare dal 28 dicembre la pensione di gennaio e lo stesso avverrà per la pensione di febbraio.

Pensioni 2021: le date di febbraio

L’INPS ha comunicato, per coloro che riscuotono la propria pensione presso Poste Italiane, un calendario che distribuirà il pagamento delle pensioni di febbraio su più giorni. L’obiettivo anche di quest’anno è quello di consentire a tutti di recarsi presso gli uffici postali in piena sicurezza, nel rispetto delle misure di contenimento della diffusione del Covid 19:

  • il 25 gennaio saranno pagate le pensioni di febbraio a coloro i cui cognomi iniziano da A a B;
  • il 26 gennaio i cognomi da C a D;
  • il 27 gennaio i cognomi da E a K;
  • il 28 gennaio i cognomi da L a O;
  • il 29 gennaio i cognomi da P a R;
  • il 30 gennaio saranno pagate le ultime pensioni a coloro che hanno i cognomi con l’iniziale da S a Z.

Pensioni: novità dall’INPS per il 2021

Anche per il 2021 sarà possibile per tutti i pensionati accedere al portale istituzionale e prendere visione del documento che illustra tutti gli elementi che hanno un impatto sull’importo erogato, così da poter verificare eventuali variazioni. A tal riguardo l’INPS ha chiarito che si conferma in via definitiva per l’anno 2020 l’aumento dello 0,5% e a gennaio, infatti, si procederà al conguaglio da perequazione rispetto al valore dello 0,4% utilizzato in sede di rinnovo per il 2020. Inoltre l’ente dichiara che nessun aumento è previsto per le pensioni 2021. La percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2020 è pari allo 0,0% dal 1 gennaio 2021, salvo conguaglio da effettuarsi in sede di perequazione per l’anno successivo.

Pensione gennaio 2021: le trattenute fiscali

Per quanto riguarda le trattenute fiscali, l’INPS dichiara che, oltre all’Irpef mensile, sulle pensioni di gennaio sono state trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2020. Infatti queste trattenute si applicano in 11 rate nell’anno successivo a quello cui si riferiscono. Per coloro che sono titolari delle pensioni della gestione privata che non risultano percettori di altre prestazioni pensionistiche, a decorrere da gennaio 2021, le ritenute Irpef saranno calcolate con riferimento all’importo annuo della pensione e trattenute mensilmente al netto, per i mesi da gennaio a dicembre, delle detrazioni a cui si ha eventualmente diritto. Un’eccezione si applicherà ai pensionati con un importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro e con un ricalcolo Irpef superiore a 100 euro. Per questi la rateazione sarà fino a novembre 2021.