Mattia Villardita Spiderman

Il ventisettenne savonese Mattia Villardita – nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica (fra le 36 persone premiate per vari meriti dal presidente Mattarella), “per l’altruismo e le fantasiose iniziative con cui contribuisce ad alleviare le sofferenze dei più giovani pazienti ospedalieri”, e premiato dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, in segno di riconoscenza per la sua attività di volontariato – non si ferma neanche davanti al Covid-19: ha indossato la maschera e videochiamato i bambini per farli sentire meglio e protetti dal proprio supereroe preferito.

Supereroincorsia: “Ne sono orgoglioso e per me è una rivincita”

Il giovane impiegato terminalista nel porto di Vado Ligure, Mattia Villardita, vestito da Spiderman fa visita ai bambini in cura negli ospedali ed è il fondatore di Supereroincorsia, un gruppo di giovani impegnati nel volontariato che, proprio travestiti da superhero, cercano di donare grandi sorrisi ai piccoli pazienti pediatrici. Sono gesti silenziosi, perché l’altruismo lo è, non ci sono ritorni e ostentazione ma solo pura generosità, perché donare è quello che conta davvero. “Sono il vostro amichevole Spiderman di quartiere”, dice Mattia proprio come Peter Parker, ma il vero eroe è quel bambino in ospedale che resta in attesa di uscirne forte e sano per vivere la propria vita e cercare di fare la differenza, magari come Mattia Villardita.

Infatti anche Mattia ha dovuto fare i conti con una malattia congenita, affrontando diverse operazioni: “Ho dei problemi di salute sin dalla nascita, quindi sono sensibile all’argomento e ho sempre fatto del volontariato ma questa idea è nata due anni fa – riferendosi all’iniziativa Supereroincorsia – quando, parlando con il primario di Pediatria e neonatologia del San Paolo, mi ha riferito che avevano bisogno di un computer per i loro piccoli pazienti e così sono andato a donarlo vestito da Spiderman. Da quel momento mi sono messo a disposizione del reparto e la cosa ha preso piede”.

Ma perché Mattia lo fa? In un post sul suo profilo Instagram scrive che lo guida il dolore, quello che si prova in un letto di ospedale. “Io l’ho conosciuto molto bene soprattutto a quell’età. L’età nel quale devi correre, sognare, giocare ma purtroppo non sempre la vita va come la programmi e quindi devi saperla affrontare”; come? Chiede ancora il nostro protagonista, con i sogni: “Vedere i loro occhi guardarmi ricchi di gioia e speranza per me non ha prezzo e cosa c’è di più bello che condividere queste emozioni con persone care che credono in te?”.

Da qui prende vita il progetto Supereroincorsia: “L’idea di Spiderman nasce da una passione sfrenata per il personaggio e alla mia storia personale, perché io per primo sono stato un paziente del Gaslini di Genova per diciannove anni a causa di una malformazione congenita che è stata poi curata – rassicura Villardita -. Devo ancora metabolizzare la comunicazione ricevuta dal Presidente della Repubblica, non pensavo di arrivare così in là, questa onorificenza mi dà la forza di raddoppiare ciò che faccio, ne sono orgoglioso e per me è una rivincita“.