Vino novello

Ogni anno in autunno, più precisamente a partire dal mese di novembre, gli amanti del vino novello possono deliziarsi con un buon calice di questo prezioso dono di Bacco.
Questo vino, il primo dell’annata, è un prodotto particolare caratterizzato da una legislazione ad hoc e da una metodica produttiva completamente differente dalla solita vinificazione.

Gli amanti del vino novello devono attendere ogni anno l’arrivo del 30 ottobre. Allo scoccare della mezzanotte, come nelle migliori fiabe, scatta il “dèblocage”, che autorizza l’immissione al consumo del vino novello. A stabilire tale data è un apposito decreto del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali che fissa, inoltre, il termine ultimo per l’imbottigliamento al 31 dicembre dello stesso anno della vendemmia.

Le caratteristiche del vino novello: colore, aroma e struttura

Il particolare processo produttivo del vino novello, attraverso il metodo della macerazione carbonica, custodisce il segreto della sua aromaticità e piacevolezza, determinandone le caratteristiche organolettiche. Si contraddistingue per la brillantezza del colore che va dal rosso ciliegia vivo ed intenso alle tonalità del porpora.

I profumi ricordano i frutti di bosco, il lampone, la fragola, con note floreali di rosa. Si presenta sostanzialmente come un vino fresco e leggero, poco strutturato, con tannini delicati poco adatti all’invecchiamento. È bene quindi consumarlo in tempi brevi (non più di 5-6 mesi dall’uscita).

Il novello va servito a 14°C nel calice medio foggiato a tulipano. Non va stappato in anticipo e non va messo nel decanter.

Abbinamenti con il vino novello: con quali cibi accompagnarlo

Questo vino, che fa la sua comparsa sulle tavole italiane ad inizio novembre, si sposa alla perfezione con i più tradizionali prodotti autunnali delle nostre terre, in particolare con le castagne, meglio se caldarroste o servite come dolce sotto forma di castagnaccio.

Da il meglio di sé in abbinamento ai funghi, sia freschi che secchi; con i carciofi ed in generale con antipasti a base di salumi e formaggi a pasta molle.

Più insolito, ma altrettanto felice, il connubio con il piccante. Grazie agli aromi fruttati tipici del vino novello, risultano particolarmente efficaci gli abbinamenti con i peperoncini esotici (come l’Habanero, il Bhut jolokia, il Naga Morich o addirittura il Trinidad Scorpion) ad alto tenore di capsaicina, ma dai toni fruttati e dolci.