Polizze assicurazioni medici

La falloplastica è una procedura chirurgica che mira a creare o ricostruire il pene di una persona. È un intervento che viene solitamente eseguito su individui transgender che desiderano un aspetto fisico più congruente con il loro genere di identificazione, ma anche su chi desidera apportare modifiche o allungare il proprio pene.

Esistono diverse tecniche di falloplastica, ma in generale l’obiettivo principale è quello di creare un pene funzionale ed esteticamente simile a un pene cisgender (di una persona assegnata maschio alla nascita). La procedura può coinvolgere l’uso di tessuto prelevato da altre parti del corpo, come l’avambraccio o la coscia, per creare il corpo del pene. In alcuni casi, può essere utilizzata anche una protesi peniena.

Le fasi di un intervento di falloplastica

1. Valutazione e pianificazione: in questa fase iniziale, il chirurgo valuterà lo stato di salute generale del paziente, discuterà le aspettative e i desideri del paziente ed esaminerà le opzioni chirurgiche disponibili. Saranno eseguiti esami fisici e analisi di laboratorio per determinare la fattibilità dell’intervento.

2. Preparazione pre-operatoria: prima dell’intervento, possono essere richiesti alcuni preparativi, come smettere di fumare o sospendere l’assunzione di farmaci che possono aumentare il rischio di complicanze chirurgiche. Potrebbe essere necessario completare esami pre-operatori e seguire eventuali istruzioni specifiche fornite dal chirurgo.

3. Anestesia: l’intervento di falloplastica viene solitamente eseguito utilizzando l’anestesia generale, che farà sì che il paziente si addormenti e non provi dolore durante l’intervento.

4. Prelievo dei tessuti (se necessario): se si utilizzano tecniche di prelievo di tessuti da altre parti del corpo, come l’avambraccio o la coscia, questa fase prevede l’incisione e il prelievo del tessuto donatore. Questo tessuto sarà utilizzato per creare il corpo del pene.

5. Creazione della neo-uretra: durante questa fase, viene creata una nuova uretra (canale urinario) all’interno del pene. La neo-uretra può essere realizzata utilizzando il tessuto prelevato o attraverso altre tecniche, come l’utilizzo di un lembo di muco della vagina.

6. Costruzione del pene: utilizzando il tessuto prelevato o altre tecniche, il chirurgo crea il corpo del pene e lo posiziona correttamente. Se necessario, può essere inserita una protesi peniena per ottenere un’erezione artificiale.

7. Chiusura delle incisioni: dopo aver posizionato il pene e creato la neo-uretra, il chirurgo chiude le incisioni e applica eventuali drenaggi per ridurre il rischio di accumulo di fluidi.

8. Guarigione e recupero: dopo l’intervento, il paziente viene monitorato attentamente nel periodo post-operatorio. Saranno fornite indicazioni per la cura delle ferite, l’uso di medicazioni, la gestione del dolore e il programma di riabilitazione.

È importante notare che le specifiche fasi e tecniche dell’intervento possono variare a seconda del chirurgo e delle preferenze del paziente. È consigliabile discutere dettagliatamente con un chirurgo specializzato per ottenere informazioni precise sulla procedura specifica che si intende seguire.

Quanto costa un intervento di falloplastica

Il costo di un intervento di falloplastica, da non confondere con l’allungamento del pene, può variare significativamente a seconda di diversi fattori, tra cui la posizione geografica, l’esperienza del chirurgo, la complessità dell’intervento e i servizi inclusi nel pacchetto chirurgico. È importante tenere presente che i costi possono differire notevolmente da una clinica all’altra e da un paese all’altro.

In generale, l’intervento di falloplastica è un procedimento chirurgico complesso e costoso. I costi possono comprendere l’onorario del chirurgo, le spese ospedaliere, l’anestesia, le visite di controllo post-operatorie, i farmaci e altri servizi correlati. In alcune circostanze, potrebbe essere necessario sostenere ulteriori costi per il prelievo di tessuti da altre parti del corpo o per l’inserimento di una protesi peniena.

È consigliabile consultare diversi chirurghi specializzati in chirurgia di riassegnazione di genere o chirurgia plastica genitale per ottenere preventivi dettagliati e comprendere appieno i costi associati all’intervento. Se dovessimo fare una stima approssimativa, potremmo dire che la forbice va dai 4000 agli 8000 euro circa.

I rischi della falloplastica

La falloplastica è un intervento chirurgico complesso e può comportare rischi e complicazioni, come infezioni, sanguinamento, problemi di cicatrizzazione e riduzione della sensibilità. Vediamo alcuni dei rischi comuni associati alla falloplastica.

1. Infezione: può verificarsi nella zona dell’incisione chirurgica o nelle parti del corpo coinvolte nel prelievo dei tessuti. L’uso di antibiotici preventivi e il corretto monitoraggio post-operatorio possono contribuire a ridurne il rischio.

2. Sanguinamento: l’intervento di falloplastica può comportare un certo grado di sanguinamento durante l’operazione o nel periodo post-operatorio. È importante seguire le istruzioni del chirurgo riguardo la gestione del sanguinamento e segnalare immediatamente qualsiasi sanguinamento eccessivo o persistente.

3. Problemi di cicatrizzazione: alcuni pazienti possono sviluppare problemi di cicatrizzazione, come cicatrici ipertrofiche o cheloidi. L’aderenza alle istruzioni del chirurgo per la cura delle ferite e la riduzione dello sforzo sui tessuti chirurgici possono aiutare a minimizzare questo rischio.

4. Riduzione della sensibilità: l’intervento di falloplastica può comportare una riduzione della sensibilità del pene, in particolare nella zona delle cicatrici o nelle aree che sono state sottoposte a modifiche chirurgiche. La perdita o l’alterazione della sensibilità possono essere temporanee o permanenti.

5. Problemi urinari: alcuni pazienti possono presentare difficoltà nell’urinare o incontinenza urinaria, durante il periodo di recupero post-operatorio. Questi sintomi di solito sono temporanei, ma è importante informare il chirurgo se persistono o peggiorano.

6. Insoddisfazione estetica o funzionale: nonostante gli sforzi del chirurgo, i risultati dell’intervento di falloplastica potrebbero non corrispondere alle aspettative del paziente in termini di aspetto estetico o funzionalità sessuale. È importante avere una comunicazione chiara con il chirurgo prima dell’intervento per comprendere le realistiche aspettative e i potenziali risultati.