Come arrivare a Ischia

Un viaggio di una settimana sull’isola d’Ischia non permette di conoscerla a fondo, ma sicuramente di apprezzarne, beneficiandone, le caratteristiche salienti. Avendo già dei punti di riferimento si riusciranno a scoprire le bellezze naturali e culturali ischitane andando dritto al sodo. Spiagge, mare, sole e terme sono le cose importanti da fare, dato che sull’isola, come in pochi altri luoghi, ci sono non solo molti litorali marini sabbiosi, ma anche acque termali, tutte da godere nei parchi ad hoc, presso le strutture ricettive e addirittura, in alcuni punti, a riva. Come se non bastasse, c’è la montagna e tanti boschi che le sono valsi l’appellativo di isola verde. Ciliegina sulla torta l’enogastronomia locale.

Vediamo nel dettaglio come e dove, principalmente, i quattro elementi si sono meravigliosamente combinati nella natura del territorio più grande di tutto l’arcipelago campano. Nel comune di Barano c’è la lunga, famosa spiaggia dei Maronti, sia libera che attrezzata, e la sorgente di acqua terapeutica delle Ninfe Nitrodi, con annesso solarium nel verde. Nel comune di Serrara Fontana è imperdibile l’antico borgo di pescatori di Sant’Angelo con la piazzetta sul porticciolo e le spiaggette in prossimità di una peculiare torre rocciosa, il parco idrotermale Aphrodite Apollon, la vetta più alta, quella del Monte Epomeo. Nel comune di Forio, da visitare il giardino termale più esteso d’Europa, i Poseidon, la spiaggia di Citara (a tratti libera), l’acqua bollente delle terme naturali che nella baia di Sorgeto sgorgano nelle vasche di scogli a mare. Nel comune di Lacco Ameno le terme del Negombo racchiuse nella sensazionale baia sabbiosa e verdeggiante di San Montano. Nel comune di Casamicciola Terme il parco Castiglione e il boscoso Monte Rotaro. Nel comune di Ischia il Castello Aragonese eretto su un isolotto, il giardino Eden, il lido, a pochi passi dalla piazza, con tanti stabilimenti balneari ma anche liberamente fruibile, le pinete pubbliche.

In questo modo ad ognuna delle sei municipalità può essere dedicata una giornata completa, e in sette giorni sarà possibile rilassarsi e divertirsi alla scoperta di tutti i posti irrinunciabili. In alternativa alla salita in montagna, ci sono tanti altri itinerari geo-ambientali organizzati o liberi, per passeggiare tra la macchia mediterranea o inerpicarsi su per le selve di querce, lecci, castagni e frassini che, lontane dai centri abitati, si alternano ai vigneti e agli agrumeti. Se non si è amanti della sabbia si può per di più fare un giro dell’isola in barca con tour organizzati o noleggiandone una, presso uno dei cinque porti turistici, per andare a vedere da vicino grotte marine dai favolosi colori riflessi.

A livello gastronomico, da provare, a colazione, il cornetto e le spremute di arance e limoni, poi le ottime pizze, i primi e secondi piatti a base di pescato locale, il mitico coniglio all’ischitana, il panino Zingara e, nei periodi giusti, i funghi porcini. Tutto da annaffiare rigorosamente con i vini DOC a km zero e da digerire grazie al Limoncello o al Rucolino. Se volete acquistare un souvenir, il consiglio è quello di puntare anche su prodotti tipici quali i manufatti in ceramica e la cesteria in rafia intrecciata.

Per la propria crescita culturale ma anche per un divertimento diverso, sarebbe di sicuro giovamento ritagliarsi una mezza giornata di tempo per una visita all’esposizione permanente del Museo Archeologico di Pithecusae, con ritrovamenti di epoca ellenica di grande interesse ma non solo, allestito presso Villa Arbusto, sulla collina antistante la Piazza di Santa Restituta, dai cui scavi provengono molti dei reperti esposti. Ne risalta uno sul quale sono incisi in originale i primi versi poetici mai stati rinvenuti al mondo: “Io sono la bella coppa di Nestore, chi berrà da questa coppa subito lo prenderà il desiderio di Afrodite dalla bella corona”.

Soprattutto in primavera o in autunno è raccomandabile perlustrare i due ettari di giardini mediterranei e subtropicali del complesso La Mortella, in località Zaro, creati negli anni 50 dalla moglie del compositore William Walton. Nel corso dell’anno, inoltre si svolgono qui tre stagioni concertistiche, con performance di musica da camera, festival di orchestre e concerti sinfonici.

La grande offerta di hotel a Ischia è un ulteriore vantaggio nello sceglierla come meta delle proprie vacanze. Esistono soluzioni per tutte le esigenze e per qualsiasi budget, non ti resta che prenotare.