Mario Draghi

Il Consiglio dei Ministri ha approvato all’unanimità il decreto riaperture di maggio che modifica il precedente calendario fissato da Draghi. Le nuove regole entrano in vigore da mercoledì 19 maggio.

Le novità più attese riguardano il coprifuoco, che slitta da subito alle 23, poi alle 24, e infine viene abolito definitivamente. Ma ripartono con anticipo anche le palestre e i parchi a tema, riprendono i matrimoni e le cerimonie e riaprono i centri commerciali anche nel weekend. Bar e ristoranti potranno accogliere i clienti anche al chiuso, ma solo dal 1° giugno.

Ecco quali sono le novità sulle riaperture e come cambiano le regole con il nuovo decreto firmato da Mario Draghi.

Decreto riaperture: coprifuoco, fino a quando?

Una delle prime disposizioni contenute nel nuove decreto riaperture è quella che riguarda il coprifuoco. Il superamento di una delle restrizioni più odiate dagli italiani sarà graduale: inizialmente verrà spostato alle ore 23, poi alle 24 e infine abolito.

Questo il calendario da seguire per le zone gialle (in zona bianca il coprifuoco viene abolito definitivamente):

  • dal 19 maggio slitta alle ore 23 e fino alle ore 5 del mattino;
  • dal 7 giugno slitta alle ore 24 e fino alle ore 5 del mattino;
  • dal 21 giugno viene abolito completamente in tutta Italia.

Ricordiamo che durante l’orario di coprifuoco ci si può spostare solo per motivi di salute, lavoro o necessità e con obbligo di autocertificazione.

Centri commerciali aperti nel weekend

Un’altra importante data da segnare sul calendario è la riapertura dei centri commerciali anche nel fine settimana (sabato e domenica) e nei giorni festivi.

Ad oggi potevano restare aperti nel weekend solo i negozi di articoli essenziali (farmacie e parafarmacie, edicole e tabaccherie, negozi di generi alimentari, edicole), ma da sabato 22 maggio tutti i negozi all’interno dei centri commerciali possono tenere aperto tutti i giorni.

Palestre, piscine e parchi a tema

Novità interessanti per le palestre, le piscine e i parchi a tema: l’apertura è stata anticipata rispetto alle precedenti disposizioni.

Se le piscine all’aperto e gli stabilimenti balneari hanno potuto riaprire dal 15 maggio, per le piscine al chiuso e i centri termali occorrerà attendere il 1° luglio. Stessa data anche per la riapertura delle sale scommesse e sale bingo, dei casinò e delle sale slot.

Le palestre, invece, hanno ricevuto il via libera sin dal 24 maggio, mentre i parchi a tema anticipano l’apertura al 15 giugno.

Bar e ristoranti al chiuso: le regole

Anche i bar e i ristoranti potranno aprire al chiuso, ma solo a partire dal 1° giugno e con l’obbligo di mantenere la distanza tra i tavoli. Potranno sedere allo stesso tavolo al massimo 4 persone, salvo i conviventi. Le aperture possono riguardare sia il pranzo sia la cena, nei bar si può consumare anche al bancone.

Matrimoni e cerimonie

Riprendono anche le celebrazioni di matrimoni, battesimi, comunioni e cerimonie in generale, comprese le feste di laurea. Si potrà festeggiare dal 15 giugno, ma occorrerà rispettare il numero massimo di invitati fissato dal Comitato tecnico scientifico, oltre a possedere (per tutti gli invitati) il green pass.

Per richiedere e ottenere il green pass è necessario:

  • aver effettuato il vaccino;
  • aver passato il Covid ed essere guariti;
  • aver effettuato un tampone con esito negativo nelle 48 ore precedenti.