Mario Draghi

L’ex presidente della Banca centrale europea Mario Draghi è stato convocato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella per formare un governo tecnico. Mario Draghi ha accettato con riserva l’incarico e si dichiara fiducioso.

Vincere la pandemia, completare la campagna vaccinale, rilanciare l’Italia: queste sono le sfide con cui mi confronterò – afferma Mario Draghi al Quirinale -. Abbiamo la possibilità di utilizzare le risorse messe a disposizione dall’Ue. Credo che dal confronto con i partiti e i gruppi parlamentari e dal dialogo con le forze sociali emerga unità e con essa la possibilità di dare una risposta positiva alla richiesta del Presidente della Repubblica di guidare un nuovo governo”.

Chi è Mario Draghi?

Mario Draghi nasce a Roma il 3 settembre 1947 e rimane orfano a soli 15 anni. Si laurea con l’economista Federico Caffè presso l’Università La Sapienza di Roma, per poi ottenere un dottorato in Economia al prestigioso Massachusetts Institute of Technology, a Boston. Intraprende in seguito la carriera di insegnante, che lo riporterà negli Stati Uniti.

Tra il 1984 e il 1990 è Direttore Esecutivo della Banca Mondiale, mentre dal 1991 al 2001 è Direttore Generale del Ministero del Tesoro. Il 29 dicembre 2005 diventa il nono Governatore della Banca d’Italia.

Dal 1° novembre 2011 Draghi assume il comando della Banca centrale europea. Il 26 luglio 2012, in un intervento a Londra, annuncia con fermezza che la Banca centrale europea avrebbe fatto tutto il possibile (da qui la storica frase:”Whatever it takes”) per salvare l’Euro. Il 31 dicembre 2012 è stato nominato uomo dell’anno dai quotidiani inglesi Financial Times e The Times, per aver gestito egregiamente la crisi del debito sovrano europeo in un momento molto delicato: la crisi finanziaria stava per contagiare grandi economie tra cui la Spagna e l’Italia, dopo la Grecia.

Il 31 ottobre 2019, con il tradizionale rito di passaggio di consegne a Christine Lagarde, termina ufficialmente il suo mandato di presidente della Bce. Nel 2021 è chiamato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella per formare un governo tecnico, in piena pandemia globale da coronavirus, a cui Draghi risponde positivamente: “Ringrazio il presidente della Repubblica per la fiducia che mi ha voluto accordare”. Già si vedono i primi effetti positivi della presenza del ‘Prof’ sui mercati, Milano apre in rialzo e spread in calo.