Arte Italia

È passato ormai quasi un anno da quando la pandemia da Covid-19 ha preso il via, una pandemia che ci ha costretti a modificare tutte le nostre abitudini. Anche musei, mostre ed esposizioni hanno dovuto cambiare veste. Dato che durante il lockdown non era possibile accedere all’arte, ecco che l’arte stessa si è fatta digitale. Ha sfruttato il potere del web a suo vantaggio per riuscire a destare stupore e meraviglia nel grande pubblico.

Oggi musei e mostre tornano in buona parte d’Italia a poter essere fruibili anche dal vivo, adesso che la maggior parte delle regioni è in zona gialla, ma le mostre digitali continuano ad esistere. Chi lavora nel settore dell’arte è consapevole infatti che è sempre possibile una ricaduta e che è necessario avere un piano B per fare in modo che l’arte non scompaia e che tutti possano ancora assaporarla. Nonostante questo, gli inviti restano in cartaceo. Anzi, diventano ancora più belli di quanto non fossero in passato, stampati su cartoncini pregiati e spediti nelle buste bianco trasparente, così da creare subito stupore in chi li riceve.

Inviti cartacei per le mostre digitali, perché?

Artisti, gallerie d’arte, musei, spazi espositivi sono da sempre soliti inviare a tutti coloro che si iscrivono alla loro newsletter o a chi ne fa richiesta gli inviti per le mostre in formato cartaceo. Sono inviti che destano interesse in chi li riceve in quanto prodotti di alto livello, che possono poi essere utilizzati come cartoline o che possono essere esposti in casa in una bella cornice, piccole riproduzioni di opere d’arte dal sapore davvero accattivante.

Le realtà che operano nel settore artistico hanno scelto di continuare a produrre inviti cartacei, consapevoli di questo loro fascino, consapevoli che solo così facendo è possibile catturare l’attenzione e far sì che anche alle mostre digitali partecipi un numero elevato di persone. Avvicinare le persone alle mostre digitali non è semplice e non è possibile farlo solo con inviti digitali ed email. C’è bisogno di qualcosa di tangibile e che gli appassionati di arte considerino davvero bello e affascinante.

Mostre digitali, ma sono interessanti?

Tutti coloro che amano l’arte, desiderano poterne fruire di persona, ma è necessario ammettere che anche le mostre digitali possono essere interessanti. Consentono infatti di accedere all’opera d’arte, ma anche a molte informazioni su ogni suo più piccolo dettaglio grazie all’interattività, informazioni che altrimenti forse sarebbe difficile reperire. Permettono anche di accedere a file multimediali sull’opera e sull’artista, tra cui anche film, documentari, interviste. Quella che le mostre digitali offrono è quindi un’esperienza immersiva nell’arte. Spesso inoltre è possibile accedere non solo alla mostra, ma anche a laboratori online, a convegni e incontri. Spesso le mostre digitali hanno costi di accesso molto più bassi rispetto al prezzo del biglietto per un museo. In alcuni casi sono del tutto gratuite.

Le mostre digitali quindi sono da considerarsi come molto interessanti e sembra vi sia la possibilità che continuino ad esistere anche in futuro, magari in parallelo alle mostre di stampo tradizionale. Anche quando la pandemia sarà finalmente arrivata alla sua fine, saranno quindi probabilmente ancora presenti, perfette per abbattere ogni barriera e offrire esperienze di fruizione dell’arte sempre nuove.