Pensioni Quota 100

La Legge di Bilancio 2021 ha prorogato al 2023 i termini per accedere all’isopensione, ovvero la pensione anticipata a spese dell’azienda introdotta dalla Legge Fornero.

Mentre si cerca un accordo politica per la nuova riforma delle pensioni e si valutano le alternative a Quota 100 quindi, arriva la conferma della possibilità di accedere all’anticipo pensionistico offerto dall’isopensione.

Vediamo dunque di cosa si sta parlando, come funziona e quali sono i requisiti di accesso all’isopensione.

Isopensione: cos’è e come funziona

Tra le finestre di uscita per lasciare il lavoro e accedere alla pensione esiste anche la possibilità di richiedere il pensionamento anticipato a carico dell’azienda. L’INPS ha confermato che il termine ultimo per accedere all’isopensione è il 1° dicembre 2023, che corrisponderà alle risoluzioni del rapporto di lavoro datate 30 novembre 2023.

L’isopensione, infatti, è un tipo di pensionamento che possono richiedere i lavoratori prossimi alla pensione, lasciando il lavoro con 7 anni di anticipo (previo accordo aziendale).

Introdotto nel 2012 grazie alla Legge Fornero, l’esodo dei lavoratori prossimi alla pensione si può utilizzare soltanto nei casi in cui l’azienda per cui lavora il soggetto beneficiario della misura abbia al suo interno un numero pari o superiore a 15 dipendenti.

Sfruttando l’isopensione, quindi, l’azienda si impegna a versare al lavoratore un assegno, il cui importo risulterà pari alla pensione stessa. Oltre all’assegno, inoltre, l’azienda dovrà garantire anche la copertura contributiva necessaria per tutta la durata dell’esodo.

Isopensione: quali sono i requisiti

Affinché si possa accedere all’isopensione, come detto, è necessario stipulare un accordo aziendale e rispettare alcune clausole.

Una volta ricevuto il via libera all’accordo, il lavoratore può decidere se accettare o meno l’esodo pensionistico: in caso di risposta affermativa è necessario che anche l’organizzazione sindacale sottoscriva l’accordo.

Una precisazione importante riguarda il fatto che all’esodo potranno accedere soltanto i dipendenti a cui manchino quattro anni al raggiungimento della data prevista per il pensionamento.

Isopensione: quanto vale l’assegno?

Il valore dell’assegno di isopensione corrisponde all’assegno pensionistico che il lavoratore riceverebbe alla conclusione del suo rapporto di lavoro.

Il pagamento è suddiviso in 13 mensilità ed è suddiviso in rate mensili. Il regime fiscale della prestazione è quello della tassazione ordinaria.