Concorsi pubblici

La conferma ufficiale è arrivata con la pubblicazione del nuovo Dpcm del 4 dicembre: i concorsi pubblici sono sospesi fino al prossimo 15 gennaio, data in cui termina la validità dell’ultimo decreto.

Prosegue, dunque, quanto già indicato in precedenza dal Governo che, con l’attuazione delle zone rosse, arancioni e gialle, aveva annunciato la sospensione di tutti quei concorsi indetti, tra cui quello straordinario della scuola. Alcuni, però, avranno la possibilità di proseguire nonostante le limitazioni imposte dal Dpcm.

Concorsi pubblici sospesi: cosa riporta il nuovo Dpcm

Prima di tutto, secondo quanto riportato dal decreto reso noto dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, tramite la diretta Facebook di ieri sera, si conferma che “è sospeso lo svolgimento delle prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private e di quelle di abilitazione all’esercizio delle professioni, a esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica”.

In altre parole, tutti i concorsi svolti in presenza, a meno che non riguardino determinate categorie come quelle del personale sanitario, sono sospesi. Al contrario, i concorsi pubblici che possono proseguire da remoto, che prevedono la valutazione in maniera telematica o basandosi sull’analisi dei curriculum, potranno proseguire il loro svolgimento.

Concorsi pubblici sospesi: brutte notizie per quello straordinario della scuola

Uno dei più attesi degli ultimi mesi era il concorso straordinario della scuola indetto per favorire l’assunzione dei precari: avviato lo scorso 22 ottobre, si sono svolte regolarmente tutte le prove fino al 4 novembre. Resta dunque sospeso, così come indicato in precedenza dall’ultimo decreto ma, come già annunciato dal Ministero dell’Istruzione, la correzione delle prove già effettuate verrà comunque avviata.

Tutti gli altri partecipanti, invece, avranno la possibilità di tornare in presenza per sottoporsi alla prova non appena il Governo darà il via libera e verrà quindi stilato un nuovo calendario in merito.

Concorsi pubblici sospesi: ecco quali potranno proseguire

Le regole indicate nel nuovo Dpcm del 4 dicembre per lo svolgimento dei concorsi sono valide all’interno di tutto il territorio italiano, ma restano escluse alcune tipologie di prove come quelle destinate all’abilitazione dei medici o alla selezione di personale per la protezione civile.

Come già accaduto la scorsa primavera durante il primo lockdown, resta quindi confermata la possibilità di effettuare i concorsi per quelle categorie che rappresentano un elemento importante per far fronte all’emergenza sanitaria che sta vivendo il nostro Paese.

Inoltre, a differenza degli altri decreti, il nuovo Dpcm presenta anche alcune indicazioni in merito alla selezione di personale all’interno delle Forze armate, della polizia e dei Vigili del fuoco, che potranno essere svolte in modalità semplificata così come previsto dagli articoli 259 e 260 del decreto Rilancio convertito nella legge n.77 del 17 luglio 2020.