Roberto Bolle

Il ballerino Roberto Bolle ha annunciato il suo addio alle scene nel 2022.

Bolle lascia il palco nel 2022

Nella giornata di ieri il ballerino Roberto Bolle ha annunciato il suo ritiro dalle scene previsto nel 2022. La notizia ha subito fatto il giro del mondo, ma l’étoile che ha raggiunto l’età di 45 anni precisa che è normale per i ballerini lasciare il palco a quell’età.

Bolle è stato intervistato da SkyTG24, ospite di Omar Schillaci, e ha colto l’occasione per dire che un ballerino entra nel mondo della danza in giovane età. Fa questo mestiere da trent’anni e crede sia giusto ora lasciare il posto ad altri. L’addio alle scene del ballerino arriva dopo una lunga carriera fatta di successi personali e professionali che lo hanno fatto diventare il ballerino italiano più conosciuto al mondo.

Biografia del ballerino Roberto Bolle

Roberto Bolle nasce a Casale Monferrato nel 1975. La sua carriera è costellata da successi, è étoile al Teatro alla Scala di Milano, ma anche dell’American Ballet Theatre di New York. La danza lo porta a girare il mondo sui principali palcoscenici, quali il Royal Albert Hall di Londra e al Metropolitan di New York. Ha danzato con ballerine del calibro di Eleonora Abbagnato e Carla Fracci.

Su Rai Uno è stato il conduttore di due programmi tv: Roberto Bolle – La mia danza libera, nel 2016; e Danza con me, nel 2018. Pochi giorni fa Bolle ha annunciato sul suo profilo Instagram che il 1 gennaio 2021 tornerà il programma Danza con me e avrà come ospite Vasco Rossi.

Nella sfera privata il ballerino è sempre stato molto riservato. Ha subito un lutto importante nel 2011, quando è venuto a mancare Maurizio Bolle, suo fratello gemello, per un arresto cardiaco. In amore Bolle, dopo una storia con il chirurgo Antonio Spagnolo, ora è legato al compagno, lo stilista olandese Daniel Lee, direttore creativo del brand Bottega Veneta.

Recentemente è stato citato in un brutto fatto di cronaca. Essendo vicino di casa di Alberto Genovese, accusato di stupro ai danni di una ragazza di 18 anni, nella notte degli abusi Bolle avrebbe chiamato la polizia al 112 per denunciare gli schiamazzi e la musica ad alto volume. Questo è ciò che è emerso da alcuni verbali della polizia.