Pelle

I ricercatori dell’Università del Colorado stanno sviluppando un nuovo dispositivo elettronico che si modella completamente sulla pelle.

Dalla misurazione della temperatura corporea degli utenti al monitoraggio dei passi quotidiani

Si ispira e si attacca alla pelle umana modellandosi a qualsiasi parte del corpo poiché elastico. Può allungarsi del 60% in qualsiasi direzione senza interrompere l’elettronica all’interno e guarisce come guarisce una ferita sulla pelle.

Il team, guidato da Jianliang Xiao e Wei Zhang, ha creato una rete di fili di metallo liquido e inserito questi circuiti tra due film sottili realizzati con le poliammidi, composti con peso specifico basso, resistenti agli urti e all’usura, resistenti agli oli, ai grassi e altamente flessibili e autorigeneranti.

Pelle completamente riciclabile

Se a seguito di un urto o eventualmente un taglio, la nostra “pelle elettronica” subisse un danno, per ricomporla non dovremmo far altro che pizzicare insieme le aree rotte. Entro 13 minuti la pelle elettronica si riformerà con un danno impercettibile per via dei legami chimici covalenti.

Si prevede nel 2021 che 55 milioni di tonnellate di dispositivi elettronici (smartphone, laptop, dispositivi di fitness indossabili etc) saranno gettati nei rifiuti ma, il nuovo percorso delineato da Xiao e il suo team prevede zero spreco. Infatti, immergendo la “pelle elettronica” in una soluzione di riciclaggio, le poliammidi si separano in molecole e le componenti elettroniche vanno a fondo. Il tutto è riutilizzabile.

Futuro

Attualmente i dispositivi devono ancora essere ancora alimentati con una fonte esterna ma si lavora anche al fine di poter racchiudere molte più funzionalità.