Coronavirus

Durante la stagione fredda è più facile ammalarsi ed è importante distinguere i sintomi del Covid-19 da quelli di una comune influenza.

I sintomi del Covid-19 possono manifestarsi in diverse forme e intensità: nei casi più lievi infatti possono ricordare quelli di un raffreddore o di una lieve influenza. Durante i mesi più freddi l’organismo è più soggetto a contrarre virus influenzali e parainfluenzali, col rischio di innescare ansie e preoccupazioni in questo periodo di elevata diffusione del coronavirus.

Covid-19 e influenza: i sintomi a confronto

Il coronavirus, l’influenza e il raffreddore condividono effettivamente molti dei sintomi principali, soprattutto quando il Covid-19 si manifesta nelle forme più lievi: tosse, congestione, febbre, debolezza e dolori muscolari.

Altri sintomi secondari come diarrea, brividi, mal di gola, congiuntivite e mal di testa possono essere un campanello d’allarme da non trascurare in quanto possibili sintomi del coronavirus.

Dunque è davvero difficile, vista anche la grande varietà di manifestazioni, poter ricondurre con certezza i propri sintomi ad una banale influenza oppure all’infezione da Covid senza il parere di un medico.

Tra i sintomi più frequentemente riportati dalle persone che hanno contratto il virus c’è la perdita, o l’alterazione, di gusto e olfatto: anosmia e ageusia nelle infezioni da Covid tendono a durare di più rispetto al comune raffreddore, anche se di norma il recupero dei sensi avviene entro un mese dalla manifestazione dei sintomi.

Da tenere sotto stretto monitoraggio, invece, la difficoltà respiratoria e la cosiddetta “fame d’aria”; in questi casi è opportuno informare tempestivamente il proprio medico di base o il personale sanitario di riferimento.