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A novembre ci sarà un aumento delle pensioni. Non tutti però vedranno un incremento dell’assegno erogato dall’Inps.

Ultime notizie sull’aumento delle pensioni: chi ne ha diritto

Chi percepisce l’assegno di invalidità a novembre avrà una pensione più corposa. L’Inps ha deciso di riconoscere una maggiorazione sociale a tutti i soggetti che posseggono un’invalidità civile del 100%, ciechi civili assoluti, sordi e altre inabilità definite ex legge 222/1984.

Ultime notizie sull’aumento delle pensioni: i beneficiari

L’aumento delle pensioni, definito anche “incremento al milione”, arriverà a € 651,51 per 13 mensilità per:

  • chi ha superato i 60 anni di età;
  • coloro che a partire dai 18 anni di età sono stati riconosciuti “invalidi civili totali, sordi o ciechi civili assoluti” ( sentenza della Corte Costituzionale 152/2020 e dl 14 agosto 2020 n. 104).

Ultime notizie sull’aumento delle pensioni: come si deve presentare la domanda

Gli assegni più alti spetteranno agli invalidi che abbiano compiuto 18 anni. Nel cedolino di novembre verranno inseriti gli arretrati maturati nei mesi precedenti. Quest’ultimi verranno sommati agli aumenti della pensione.

Per chi ha i requisiti di legge e gli invalidi al 100% l’adeguamento avverrà in modo automatico, non occorre presentare nessuna domanda. La data di decorrenza è fissata al 20 luglio 2020.

Tutti coloro che percepiscono una pensione di inabilità ex legge 222/1984 dovranno presentare una domanda utilizzando i canali:

  • Inps;
  • Patronati.

Tutte le domande presentate entro il 30 ottobre 2020 avranno una decorrenza riconosciuta dal 1° agosto 2020. Per tutte le domande pervenute dopo la fine di ottobre, la decorrenza partirà dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda.

Ultime notizie sull’aumento delle pensioni: valutazione del reddito annuo personale

I beneficiari di questo aumento pensionistico dovranno tenere d’occhio il proprio reddito, per evitare problematiche in futuro. Il reddito annuo personale non deve superare la soglia di € 8.469,63. Se fa cumulo con il reddito del coniuge la cifra da prendere in considerazione è € 14.447,42.