L’annuncio è finalmente arrivato e a darlo è stato lo stesso presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel corso della conferenza stampa in cui ha dato notizia dell’approvazione del Decreto Agosto: l’aumento delle pensioni di invalidità è dunque ufficiale. Ma a chi spetta e a quanto ammonta? Questi sono i due nodi che nelle scorse settimane abbiamo cercato di sciogliere, tra bozze del Decreto e indiscrezioni della stampa. Ora possiamo finalmente dare risposte chiare e precise, che comunque non si discostano di molto dalle notizie divulgate in precedenza.
Aumento pensioni invalidità: a chi spetta
Come abbiamo correttamente riportato in un precedente articolo, l’aumento delle pensioni di invalidità – che oggi spetta soltanto a chi ha più di 60 anni – verrà erogato anche gli invalidi civili totali a partire dai 18 anni di età.
È inoltre confermato che i requisiti per beneficiare dell’aumento dell’assegno di invalidità sono essenzialmente due: essere riconosciuti invalidi al 100% (rientrano tra questi anche i sordi e i ciechi assoluti) e possedere un reddito inferiore a 8.469,63 euro per i singoli e 14.447,42 euro per i coniugati. Come già anticipato in precedenza, coloro che superano questa soglia continueranno a riceve l’assegno di 285 euro.
Aumento pensioni invalidità: a quanto ammonta
Rispetto a quanto avevamo riportato, c’è una novità interessante che riguarda l’ammontare della pensione di invalidità, che aumenterà da 285 euro a 651 euro (secondo i calcoli di Money.it) e non 516 – come risultava da alcune indiscrezioni trapelate in precedenza – erogati in 13 mensilità.
