Giochi da tavolo

Siamo in un’epoca nella quale la digitalizzazione sembrerebbe non conoscere limiti e confini. Questo riguarda anche e soprattutto il settore dell’intrattenimento e del gioco, che negli ultimi anni ha effettuato dei veri e propri passi da gigante. Ormai ci siamo abituati ad una sorta di dematerializzazione delle cose, che ha riguardato e che riguarda i soldi, passati prima alle carte e poi agli ewallet e alle monete virtuali, la musica, passata dai supporti fisici alle piattaforme di streaming e, come detto, i giochi. Chi non ha mai visto in un bar o in una sala giochi i famosi cabinati come quelli di Pacman o delle Slot Machine? Oggi questi ultimi sono disponibili in formato digitale su portali ad hoc che consentono di provarle gratuitamente grazie ad alcuni incentivi come il  bonus senza deposito immediato senza invio di documenti, disponibile sia per la fine del ‘23 che per tutto l’anno prossimo. Inoltre, lo stesso processo si è allargato ai giochi in scatola, quelli di società o quelli di carte, passati dal tavolo allo schermo.

L’evoluzione dei giochi da tavolo

Dei grandissimi classici, alcuni dei quali vedremo dopo, che hanno scritto e continuano a scrivere pagine indelebili della storia dei giochi da tavolo, oggi si sono spostati anche nel mercato virtuale. L’avvento del digitale, infatti, ha completamente rivoluzionato i vari settori dell’economia del nostro Paese, compreso ad esempio quello del lavoro. Tra gli altri, tuttavia, rientra soprattutto quello del gioco, tanto che in particolar modo nell’ultimo biennio sono state sempre di più le persone, tra adulti e meno adulti, che si sono avvicinate al mondo dei videogiochi.

Se è vero che l’online perde un pochino dal punto di vista dello spirito di aggregazione, che invece i giochi da tavolo ti danno, è anche vero che risulta essere molto più comodo e veloce, poiché grazie ai dispositivi elettronici e alla rete Internet di cui disponiamo con pochi clic possiamo accedere a migliaia, milioni di giochi e di modalità. Inoltre, con la funzionalità multiplayer c’è comunque l’opportunità di giocare con persone provenienti da ogni parte del mondo e di socializzare quindi anche in una maniera diversa rispetto a quella di diverso tempo fa, riducendo le sensazioni di ansia e solitudine.

L’evoluzione dei giochi da tavolo sta procedendo a ritmi incredibilmente spediti, tanto che ad oggi abbiamo a disposizione ad esempio le companion app, ossia delle applicazioni che rendono molto più smart e semplice tutto il lavoro che invece una volta poteva essere svolto solo ed esclusivamente con carta, penna e diversi minuti di conteggio. Alle companion app si aggiungono le app di supporto e quelle che sono in tutto e per tutto esperienza di gioco, con le prime che si integrano con le attività fisiche del gioco da tavolo e con le seconde, invece, che vengono supportate direttamente da materiali come tabelloni e miniature che svolgono il ruolo di accessori e non di elementi centrali.

I principali giochi che si sono dematerializzati

Tra i grandi classici di cui parlavamo prima rientra senza ombra di dubbio Risiko, ossia la versione italiana di Risk. Questo gioco strategico, che è stato lanciato ufficialmente nel lontano 1957 e che ha abbracciato diverse generazioni, è stato presentato con il passare degli anni sottoforma di versioni sempre diverse ed innovative. Da qualche anno è ormai protagonista anche del mercato online. Il secondo gioco che vi menzioniamo oggi è Monopoly. Anche lui da diverso tempo, infatti, si è reso protagonista del mondo digitale. Monopoly è tornato a disposizione dei dispositivi iOS ed Android in una nuovissima versione sviluppata da Marmalade Game Studio, dopo che la licenza negli anni precedenti era stata ceduta ad Electronic Arts.

Esistono diverse modalità di gioco, a partire da quella in single player, in cui ci si sfida con il computer, fino ad arrivare a quella in multiplayer, grazie alla quale è possibile cimentarsi in sfide con amici e persone sconosciute provenienti da ogni parte del globo. Infine, spostandoci sul mondo delle carte, parliamo del Poker online, che è stata la causa principale dell’incremento dei giocatori di Poker registrato negli ultimi anni. Già in anni ormai piuttosto lontani, come il 2004 ed il 2008, il Poker online, secondo quanto riportato da una ricerca effettuata da DrKW and Global Betting and Gaming Consultants, era stato caratterizzato da un giro d’affari equivalente rispettivamente a 1.400 e 5.900 milioni di dollari USA.