Marcello Minenna

Nella battaglia contro il gioco illegale servono nuove armi e nuovi strumenti. Per questo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato ha deciso di intervenire in maniera decisa con misure aggiornate e più forti.

A renderlo noto è stato Marcello Minenna, il direttore di ADM, che è intervenuto lo scorso 13 settembre nel corso del convegno dal titolo “Il gioco illegale e i suoi disvalori, il gioco minorile e la ludopatia”. L’evento, nato dall’idea della Direzione Territoriale ADM della Campania, ha visto la partecipazione anche di istituzioni e di rappresentati del settore. Un settore sempre più colpito dalle intromissioni di attività mafiose e criminali, con grandi rischi per l’economia italiana e la salute degli utenti. Minenna ha quindi parlato di tecniche di controllo da implementare, così come ci sarà da rafforzare la struttura nazionale di coordinamento chiamata COPREGI.

Serve uno sforzo unanime per applicare le nuove misure di contrasto gioco d’azzardo illegale, un impegno che deve passare anche per i brand di gioco. Piattaforme come 888 Casino e Big Casino hanno infatti alzato le loro difese, introducendo nuove misure di contrasto. L’ultima, ma solo in ordine di tempo, è quella relativa alla conferma dell’identità: su queste piattaforme infatti è fondamentale caricare, entro 30 giorni dalla registrazione, un documento di identità valido, altrimenti il proprio conto sarà sospeso. Se i giorni di attesa arrivano a 60, invece, il conto di gioco verrà direttamente chiuso.

Interessante anche il sistema basato sull’IA usato da StarCasino, che viene utilizzato per la prevenzione e tutela degli utenti. Mediante i principi del machine learning e la capacità di interpretare una serie di dati raccolti durante le sessioni di gioco, l’Intelligenza artificiale mette in risalto le abitudini di qualsiasi tipologia di giocatore e può individuare abitudini nocive e potenziali campanelli d’allarme di una dipendenza o di una patologia.

Misure semplici ma di grande impatto, utili a contrastare il fenomeno dell’illegale e anche del gioco d’azzardo patologico. Su questo aspetto è intervenuto in particolare il Direttore di ADM Giochi, Saracchi, che ha posto l’attenzione soprattutto sulla filiera terrestre (retail, tabaccherie, sale slot) sulle quali si sta concentrando l’interesse delle attività criminali. Un incremento che è stato confermato anche dal Dottor Domenico Airoma, Procuratore Capo di Avellino, che cita i numeri della Direzione Investigativa Antimafia sull’incremento del problema del gioco illegale.

Un impegno salutato con speranza e positività anche da Simona Neri, rappresentante dell’ANCI presso l’Osservatorio Nazionale per il contrasto al gioco d’azzardo patologico, che nel corso di un webinar organizzato dalla Regione Toscana ha affermato: “Anci ha condiviso l’idea di ricevere una parte degli introiti derivanti dal contrasto al gioco illegale, speriamo quindi che queste risorse possano arrivare a pioggia nei comuni, permettendogli di applicare al meglio le misure necessarie per la lotta al gap e a all’illegalità”. La sfida del futuro, per il gambling, è sempre di più quella del contrasto all’illegalità. Una sfida che passa per la rete quanto per i territori.