Camera dei Deputati

Le prossime elezioni politiche si svolgono il 25 settembre 2022 in Italia: si vota per il rinnovo del Parlamento.

La crisi di Governo è stata innescata nel corso della discussione sul decreto aiuti bis ed è culminata nello scioglimento delle Camere: non esisteva più una maggioranza in grado di votare la fiducia al Governo. Dunque, a settembre i cittadini sono chiamati a votare per il rinnovo dei rappresentanti alla Camera e al Senato.

Ecco una guida completa alle elezioni politiche del 25 settembre: quali sono i partiti e le coalizioni, come si vota e quando conosceremo i risultati.

Elezioni politiche, 25 settembre 2022: come funziona la legge elettorale

Prima di addentrarci tra i partiti e le coalizioni delle prossime elezioni politiche del 25 settembre 2022, è bene capire chi può votare e come si vota per il rinnovo del Parlamento.

La legge elettorale che verrà utilizzata è il Rosatellum, un sistema che assegna i seggi in parlamento in modo misto: un terzo con meccanismo maggioritario, e due terzi con meccanismo proporzionale.

Possono votare per il rinnovo della Camera dei Deputati tutti i cittadini che hanno compiuto almeno 18 anni e godono dei diritti politici; mentre – prima della riforma – potevano votare per il rinnovo del Senato della Repubblica solo i cittadini che hanno compiuto almeno 25 anni e godono dei diritti politici. Grazie all’ultima riforma, invece, hanno diritto al voto per l’elezione dei rappresentanti del Senato tutti i cittadini che hanno compiuto almeno 18 anni.

Come è strutturata la scheda

Ogni elettore si troverà davanti due schede: una per l’elezione dei rappresentanti alla Camera e l’altra per il Senato.

Per ogni scheda saranno riportati diversi rettangoli con indicato in alto il nome del candidato uninominale: risulterà eletto chi, nel collegio di riferimento, avrà ottenuto più voti.

All’interno di ciascun riquadro, il cittadino troverà dei nomi accanto al simbolo del partito, si tratta dei cosiddetti candidati “bloccati” proporzionali: in questo caso, l’elettore non può esprimere alcuna preferenza, in quanto i candidati saranno eletti in misura proporzionale ai voti ottenuti nel collegio.

Come si vota

Per indicare la propria preferenza verso un partito o candidato esistono diversi modi:

  • porre una “x” sul candidato uninominale prescelto; in questo caso il voto va anche alla lista o alle liste in misura proporzionale;
  • barrare direttamente il simbolo del partito; il voto si estenderà anche al candidato uninominale del partito stesso;
  • barrare il nome del candidato e il simbolo della lista.

Possiamo considerare come voto valido anche la mancata indicazione di preferenza: la scheda bianca è a tutti gli effetti valida.

Il voto non è valido, invece, se l’elettore barra il simbolo di un partito e il candidato uninominale non collegato alla medesima lista.

Elezioni politiche, 25 settembre 2022: i partiti e le coalizioni

A prescindere da quanti partiti ci sono in Italia, non tutti si candideranno alle prossime elezioni politiche del 25 settembre 2022. Cerchiamo di capire quali sono i partiti in corsa per le elezioni politiche e quali sono le coalizioni.

Centrodestra

Un polo è composto dal centrodestra, nel quale rientrano i seguenti partiti:

  • Fratelli d’Italia;
  • Lega;
  • Forza Italia;
  • Noi moderati (composto a sua volta da noi con l’Italia, Italia al Centro, Coraggio Italia e Udc).

Tra i movimenti No Pass e No vax c’è Italexit, che punta a raggiungere un risultato pari ad almeno il 3%. In corsa per raggiungere la soglia minima di sbarramento c’è anche Italia sovrana e popolare, composto da: Ancora Italia, il Partito comunista di Marco Rizzo, Riconquistare l’Italia, Azione Civile, Rinascita Repubblicana, Comitati No Draghi, Italia Unita.

Centrosinistra

L’altro polo è invece il centrosinistra, composto dai seguenti partiti:

  • Partito Democratico;
  • Partito Socialista Italiano;
  • Demos;
  • Articolo 1;
  • +Europa;
  • Impegno Civico;
  • Sinistra italiana;
  • Verdi.

Sempre a sinistra troviamo anche Unione Popolare, una lista che riunisce:

  • Rifondazione comunista;
  • Potere al popolo;
  • ManifestA.

Terzo polo

C’è anche il cosiddetto “terzo polo” che è formato da questi partiti:

  • Azione di Carlo Calenda;
  • Italia Viva di Matteo Renzi.

Movimento 5 stelle

Infine, tra i partiti candidati alle prossime elezioni troviamo anche il Movimento 5 Stelle che correrà da solo.