Libri

Il 22 marzo sono stati annunciati ufficialmente i dodici titoli candidati al Premio Strega 2021. I libri saranno ristretti a cinque, la famosa cinquina del Premio Strega, il 10 giugno. Infine l’8 luglio sarà annunciato il vincitore di questa edizione.

Premio Strega 2021: un’edizione unica nel suo genere

La 75°edizione del Premio Strega è un’edizione che si distingue dalle altre. Dal 2018 è stato modificato il regolamento dal Comitato direttivo, facendo sì che ciascun Amico della domenica avesse l’opportunità di segnalare singolarmente, con il consenso dell’autore, un’opera meritevole di partecipare al premio. Il libro di narrativa dovrà essere pubblicato dal 1 marzo dell’anno precedente al 28 febbraio dell’edizione in corso. Per il Premio Strega 2021 sono stati proposti ben 62 titoli, il numero più alto di questi ultimi anni. Infatti 41 furono le proposte nel 2018, 57 nel 2019 e 54 nel 2020.
Un’altra particolarità di questa edizione è che il libro di Giulio Mozzi “Le ripetizioni” (Marsilio), dati i temi trattati, è stato considerato esclusivamente per un pubblico di adulti. Per questo motivo non concorrerà al Premio Strega Giovani. I titoli tra cui scegliere il vincitore dello Strega Giovani saranno dunque undici e non dodici. L’esclusione di un libro dal Premio Strega Giovani si è già verificata nel 2018 con l’ estromissione del romanzo “Il gioco” di Carlo D’Amicis.

I 12 candidati al Premio Strega

I 12 candidati al Premio Strega 2021 sono stati scelti dal Comitato direttivo, composto da Pietro Abate, Valeria Della Valle, Giuseppe D’Avino, Ernesto Ferrero, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Helena Janeczek, Melania G. Mazzucco (presidente), Gabriele Pedullà, Stefano Petrocchi, Marino Sinibaldi e Giovanni Solimine.
Quelli scelti quest’anno hanno in comune l’utilizzo della distopia e dell’autobiografia. Le autrici e gli autori prescelti rappresentano più generazioni e la maggior parte delle storie sono legate al vissuto personale dello scrittore, al suo mondo privato, alla geografia locale, alla sua casa. In più di uno di questi libri la narrazione personale si interseca con la grande storia, in altri invece si trattano microstorie più intime, storie di famiglia, in cui dominano le figure femminili, madri, bambine, sorelle, mentre i padri sono spesso assenti, sgraditi, superflui.
Il Presidente spiega che la scelta dei 12 titoli candidati non è stata causale. L’aver selezionato libri che hanno trattato storie intime, domestiche è motivato dal fatto che quest’anno di pandemia è stato un anno di confinamento nelle proprie mura di casa e nelle mura metaforiche che sono i confini nazionali.

I 12 libri candidati per il Premio Strega 2021 sono:
Andrea Bajani, Il libro delle case (Feltrinelli) – proposto da Concita De Gregorio;
Edith Bruck, Il pane perduto (La nave di Teseo) – proposto da Furio Colombo;
Maria Grazia Calandrone, Splendi come vita (Ponte alle Grazie) – proposto da Franco Buffoni;
Giulia Caminito, L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani) – proposto da Giuseppe Montesano;
Teresa Ciabatti, Sembrava bellezza (Mondadori) – proposto da Sandro Veronesi;
Donatella Di Pietrantonio, Borgo Sud (Einaudi) – proposto da Nadia Fusini;
Lisa Ginzburg, Cara pace (Ponte alle Grazie) – proposto da Nadia Terranova;
Giulio Mozzi, Le ripetizioni (Marsilio) – proposto da Pietro Gibellini;
Daniele Petruccioli, La casa delle madri (TerraRossa) – proposto da Elena Stancanelli;
Emanuele Trevi, Due vite (Neri Pozza) – proposto da Francesco Piccolo;
Alice Urciuolo, Adorazione (66thand2nd) – proposto da Daniele Mencarelli;
Roberto Venturini, L’anno che a Roma fu due volte Natale (SEM) – proposto da Maria Pia Ammirati.