Dichiarazione dei redditi scadenza

Il calcolo dell’Isee è indispensabile per valutare la situazione economica delle famiglie che richiedono prestazioni sociali o strumenti di aiuto statale. Sono molte le domande che assillano i contribuenti italiani per districarsi tra documenti, scadenze e modalità.

Isee, Indicatore della Situazione Economica Equivalente, si calcola rapportando l’indicatore della situazione economica e il numero dei componenti familiari. Ecco, quindi, una breve panoramica in aiuto per chi è alle prese con la compilazione Isee.

Il Modello Isee

Occorre compilare la DSU, Dichiarazione Sostitutiva Unica, con le informazioni anagrafiche, del patrimonio e del reddito familiare per poter richiedere l’Isee. Questi strumenti sono necessari per quei cittadini che fanno richiesta di servizi assistenziali come il Reddito di cittadinanza e vari bonus. L’Isee è necessario anche per poter accedere a prestazioni come il diritto allo studio da parte degli studenti universitari.

I documenti necessari sono, quindi, i dati e i documenti dei redditi del nucleo familiare per completare la DSU. Dal 2019 occorre considerare i dati di due anni prima per redditi e patrimoni, quindi per il 2021 occorreranno i dati del 2020 che si riferiscono a quelli del 2019.

Ecco i documenti necessari per compilare DSU: codice fiscale e documenti di identità del dichiarante; codice fiscale di tutti i componenti; contratto d’affitto e copia dell’ultimo canone versato.

In caso di affitto occorrono i documenti che certifichino i redditi percepiti nel 2019 cioè: Modello 730 o Modello Unico e Modelli CUD; dichiarazione IRAP per imprenditori agricoli; Certificazioni che attesti compensi, indennità, trattamenti previdenziali e assistenziali, redditi esenti ai fini Irpef, redditi prodotti all’estero, borse e/o assegni di studio, assegni di mantenimento per coniuge e figli.

Inoltre i documenti che riguardano il patrimonio mobiliare e immobiliare posseduto al 31 dicembre 2019 cioè:

  • depositi bancari o postali, libretti di deposito, titoli di stato, obbligazioni, azioni, BOT, CCT, buoni fruttiferi, fondi di investimento, forme assicurative di risparmio e qualsiasi altra forma di gestione del patrimonio mobiliare anche detenuto all’estero;
  • patrimonio netto che risulta dall’ultimo bilancio presentato ovvero la somma delle rimanenze finali e dei beni ammortizzabili al netto degli ammortamenti, solo per lavoratori autonomi e società;
  • tipologia e numero identificativo del rapporto patrimoniale, codice fiscale dell’istituto bancario o società di gestione del patrimonio, date di riferimento dei rapporti patrimoniali;
  • giacenza media annua di depositi bancari e/o postali;
  • atto notarile di donazione di immobili, per le richieste di prestazioni sociosanitarie residenziali);
  • certificati catastali, atti notarili di compravendita, successioni, e/o altra documentazione sul patrimonio immobiliare, anche se detenuto all’estero (fabbricati, terreni agricoli, aree edificabili). Valore IVIE degli immobili detenuti all’estero;
  • certificazione della quota capitale residua dei mutui stipulati per l’acquisto e/o la costruzione degli immobili di proprietà;
  • targa o estremi di registrazione al PRA e/o al RID di autoveicoli e motoveicoli con una cilindrata pari o superiore a 500cc, di navi e imbarcazioni da diporto, posseduti alla data di presentazione della dichiarazione.

Inoltre, per portatori di disabilità occorre anche la documentazione inerente la propria condizione aggiungendo: certificati di invalidità e spese pagate per il ricovero in strutture residenziali e per l’assistenza personale.

Come presentare la domanda

La domanda può essere presentata presso i seguenti enti: l’ente che eroga la prestazione sociale agevolata; il comune; un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) oppure l’Inps tramite il suo sito o una sede territoriale. Il metodo più rapido è presentare la DSU precompilata.

Il calcolo Isee

Come abbiamo detto il calcolo Isee è un rapporto tra l’Indicatore della Situazione Economica e un parametro calcolato in base alla seguente scala di riferimento:

Numero dei componenti             Parametro

1                                             1,00

2                                             1,57

3                                             2,04

4                                             2,46

5                                             2,85

Vengono previste delle maggiorazioni: 0,35 per ogni ulteriore componente; 0,5 per ogni componente con disabilità media, grave o non autosufficiente; 0,2 in caso di presenza nel nucleo di tre figli, 0,35 in caso di quattro figli, 0,5 in caso di almeno cinque figli; 0,2 per nuclei familiari con figli minori, elevata a 0,3 in presenza di almeno un figlio di età inferiore a tre anni compiuti, in cui entrambi i genitori o l’unico presente abbiano svolto attività di lavoro o di impresa per almeno sei mesi nell’anno di riferimento dei redditi dichiarati.

In caso di nuclei familiari composti da un solo genitore non lavoratore con figli minorenni si applicano le maggiorazioni. Per determinare il parametro della scala di equivalenza, il componente del nucleo beneficiario di prestazioni sociosanitarie residenziali a ciclo continuativo o che si trovi in convivenza anagrafica e non sia considerato nucleo familiare a sé stante, incrementa la scala di equivalenza calcolata in sua assenza di un valore pari a 1.

Le scadenza Isee

L’Isee può essere richiesto in qualsiasi periodo dell’anno e una volta ottenuto ha validità annuale e scade, quindi, il 31 dicembre dell’anno in corso. Anche per le Dichiarazioni Sostitutive Uniche (DSU), l’Isee elaborato ha validità fino al 31 dicembre dell’anno in corso.