Connessioni ADSL

Oggi il tema dello smart working è sempre più attuale e, indubbiamente, la pandemia scoppiata nel 2020 ha velocizzato questo grande cambiamento. Ecco perché è così importante avere una linea internet in grado di garantire alte prestazioni con velocità estremamente elevate.

Il mercato offre vari prodotti interessanti e un gran numero di operatori diversi, per questo motivo trovare la migliore fibra per casa richiede grande attenzione, in modo tale da scegliere l’opzione che più si adatta alle proprie esigenze.

Quando si parla di fibra ottica a volte si crea una certa confusione, infatti non esiste un’unica tecnologia che utilizza la fibra ma, come vedremo più avanti in questo articolo, ci sono varie opzioni diverse.

Ad ogni modo, è possibile in qualunque momento verificare la copertura del proprio indirizzo di casa, così da sapere da quale tecnologia si è raggiunti e, di conseguenza, quale velocità si può ottenere.

In questo articolo dunque andremo ad analizzare nel dettaglio come funziona la fibra ottica e, soprattutto, quali sono le offerte migliori attualmente disponibili sul mercato e quale scegliere.

Fibra ottica: il meglio attualmente disponibile

Abbiamo accennato al fatto che la fibra ottica non è un prodotto unico, nel senso che al proprio interno ha delle tecnologie che si differenziano tra di loro sia per quanto riguarda la velocità che la tecnologia stessa.

Infatti, nel punto più elevato troviamo ovviamente la fiber to the home, meglio nota come FTTH. Questa è la vera fibra ottica, quella che arriva direttamente dentro casa e permette di raggiungere velocità in download e upload veramente straordinarie. La fiber to the home arriva facilmente a 1 gigabit al secondo in download, ma oggi iniziano ad affacciarsi sul mercato dei contratti che permettono di navigare a ben 2,5 gigabit al secondo.

Scendendo di livello invece troviamo la fiber to the cabinet, ovvero la classica FTTC. Qui c’è una differenza sostanziale rispetto alla FTTH. Infatti, in questo caso la fibra arriva ad una cabina che si trova nelle vicinanze dell’abitazione del cliente, e da quel punto partono dei cavi in rame che arrivano fino a casa dell’utente. Appare evidente che con la FTCC i prezzi sono più bassi, ma lo sono anche le prestazioni.

Come scegliere la migliore offerta fibra ottica

Prima di tutto è bene effettuare un test relativo alla copertura, in questo modo si avrà la certezza di sapere di quale tecnologia si può usufruire. Ovviamente, come abbiamo visto poco fa, la fibra FTTH rappresenta il meglio in assoluto, ma attualmente non copre tutte le zone del nostro paese. La FTCC resta comunque un’alternativa interessante.

Chiarito questo aspetto vediamo ora quali sono le caratteristiche più importanti per poter scegliere l’offerta fibra ottica migliore per le proprie esigenze.

Prima di tutto non bisogna soffermarsi solo sul canone mensile, infatti è bene valutare attentamente gli eventuali servizi accessori compresi o a pagamento e che ovviamente fanno variare il prezzo.

Ad esempio, uno degli aspetti più importanti riguarda il modem. Alcuni operatori preferiscono concederlo al cliente in comodato d’uso gratuito, in questo caso dunque non ci saranno costi aggiuntivi. Altri operatori invece mettono a disposizione il modem dietro un piccolo canone mensile che si va ad aggiungere a quello principale.

Altra cosa molto importante è la verifica dei costi di attivazione, anche in questo caso ci sono operatori che fanno pagare un compenso iniziale per l’installazione e altri che preferiscono non far sostenere alcun costo al cliente.

Infine, occhio ai vincoli contrattuali. Infatti, in alcuni casi è previsto un termine minimo di durata del contratto, con il rischio che se il cliente decide di recedere in anticipo dovrà pagare una penale.

Come attivare un’offerta fibra ottica

Una volta fatta la comparazione tra le varie offerte attualmente disponibili sul mercato, è arrivato il momento di procedere con l’attivazione della proposta che più viene incontro alle proprie esigenze.

Attivare un nuovo contratto è piuttosto semplice, basterà solo comunicare al nuovo operatore i propri dati anagrafici, il codice migrazione che è ovviamente indispensabile e si trova sulla fattura e il codice iban qualora si decida di attivare l’addebito diretto.

Fatto questo bisognerà solo firmare il contratto e attendere i tempi tecnici per l’attivazione.