Eugenio Corini Palermo

Era il 9 settembre quando il Palermo riuscì a portare a casa gli ultimi tre punti della stagione. Si giocava contro il Genoa, il risultato finale si fermò sull’1 a 0. Sembra passata una vita, sembrano passati secoli. Ed è arrivato il momento di girare pagina.

I rosanero sono in 17esima posizione, un modo diverso per dire quart’ultimo piazzamento e piena zona retrocessione. Da quella vittoria corsara sono arrivate tre sconfitte consecutive: prima con il Frosinone, poi lo scontro con la rivale del Sudtirol, infine il pesante 3 a 0 contro la Ternana. Numeri difficili da digerire, che si accompagnano a quelli particolarmente negativi del reparto offensivo, capace di segnare appena 6 volte in 8 apparizioni. Eppure, in questo momento così difficile, il mister Eugenio Corini resta saldamente al timone. Almeno a leggere le dichiarazioni della dirigenza del Palermo: “I risultati non sono confacenti a quelle che erano le aspettative iniziali – ha spiegato il Direttore Generale, Giovanni Gardini, durante un incontro con la stampa – Possiamo uscire da questa situazione solo con il lavoro. I risultati possono arrivare con consapevolezza e lavoro. Il tecnico Eugenio Corini è stata la scelta migliore ed ha piena fiducia visto che il progetto è a lunga scadenza e non può essere valutato in un breve periodo”.

C’è tempo, insomma, per rianimare la truppa. L’obiettivo è la salvezza, anche se in estate alcuni, anche complice il cambio di proprietà, avevano accarezzato il sogno promozione. Stando al sito di scommesse di Sportaza però il passaggio alla Serie A sarà una corsa a due tra Genoa e Cagliari, quotate rispettivamente 1.73 e 2.38. A voler allargare il campione possiamo includere nella lotta il Parma (bancato 3.25), il Bari (attualmente secondo, ma comunque quotato a 4.00) e alla stessa quota il Brescia. Le previsioni si fermano al Sudtirol, la cui promozione è pagata addirittura 50 volte la posta.

Per il Palermo, insomma, il presente parla d’altro. Parla soprattutto di una sfida salvezza contro il Pisa da vivere con il coltello tra i denti. Solo un punto a dividerle, con i toscani che arrivano da 2 pareggi e una vittoria. L’ultimo incontro, in piena estate, è finito in goleada per i pisani, che hanno rispedito a casa i rosanero con un pesante 5 a 0. Ma era il precampionato. Adesso si fa sul serio: in palio c’è una bella fetta di campionato.