Culto immagini sacre

Sin dalla notte dei tempi gli esseri umani hanno cercato di spiegare le ragioni dei fenomeni che li circondano. Abbiamo provato a dare un senso alla pioggia e al sole così come abbiamo cercato, quasi inutilmente, il proseguimento della vita dopo la morte.

L’esoterismo nella storia umana

L’essere umano, quindi, non ha mai smesso di cercare risposte e per buona parte della storia del mondo, lo ha fatto affidandosi anche a risposte che vanno oltre la ragione e la razionalità. Per molti secoli scienza e fede si sono accavallate l’un l’altra cercando di prevaricare mentre, nel mezzo, si è fatto strada un sapere universale che si alimenta di entrambe: l’esoterismo.

Ai nostri giorni i saperi derivanti dall’esoterismo sono oggetto di studi da molteplici approcci e, soprattutto, si riscontrano numerosissimi operatori esoterici professionali attivi su tutto il globo.

Perché è così simile alla religione?

Cercare di dare una definizione netta all’esoterismo non è facile, soprattutto se ci limitiamo a identificarlo come un semplice fenomeno umano. Ciò che è emerso dalla nostra analisi è che l’esoterismo possa essere inquadrato come l’insieme di dottrine spirituali i cui saperi non si possono rivelare all’umanità.

Definito in questo modo l’esoterismo si avvicina molto alla caratterizzazione delle religioni dal momento che tutte abbracciano una componente esoterica, ovvero un insieme di conoscenze destinate solo a pochi adepti.

Ecco perché, per tantissimi teorici e studiosi, esoterismo e religione sono più vicini di quanto si possa pensare ma solo sul piano formale. Non deve sorprendere che religione ed esoterismo siano accomunati dall’impossibilità di fornire prove scientifiche dal momento che entrambe si fondano sul concetto di fede.

Difatti non possiamo dimostrare la presenza di un dio superiore con prove empiriche così come non possiamo toccare con mano l’efficacia di un rituale magico o di un incantesimo. Ciò che non è visibile agli occhi, ciò che non può essere analizzato, studiato e rendicontato, quindi, ha a che fare con l’esoterismo.

Magia ed esoterismo: quali legami?

Sarebbe riduttivo definirlo come qualcosa che ha a che fare con la magia cinematografica, quella per cui sventolare una bacchetta e pronunciare una formula dia vita ad una trasformazione magica. Lo stesso vale per le pozioni e per tutto ciò che viene ripreso in letteratura, arte e cinema con una componente fascinosa e romantica ma pur sempre ai limiti della realtà.

Ciò nonostante l’esoterismo è un bagaglio di conoscenze portato e tramandato da adepti la cui sensibilità interiore li ha resi individui in grado di padroneggiarle. L’esoterismo abbraccia le distinzioni convenzionali di magia bianca, nera e rossa con il fine di aiutare le persone attraverso una serie di rituali per le più svariate finalità.

C’è chi cerca il legamento d’amore per riavvicinarsi alla persona amata e chi, invece, ha un obiettivo più altruistico per il quale desidera fare ricorso a rituali di magia bianca.

Per quel che riguarda la magia nera, invece, è bene precisare che questa fa ricorso alla venerazione di esseri demoniaci e mira al controllo degli eventi con conseguenze piuttosto spiacevoli che spaziano dall’infestazione larvale alla possessione maligna.

Anche in questo caso ci troviamo dinanzi ad un’assonanza con le religioni che suddividono la visione del mondo tra bene e male, destinando a quest’ultimo regni terribili dove il terrore, il dolore e la violenza sono rappresentati in tante forme accomunate dall’orrore.