Come scegliere rivestimento bagno

Nel processo di ristrutturazione di una casa, il bagno è una di quelle stanze che negli ultimi anni ha assunto una maggiore importanza. La scelta dei rivestimenti che lo compongono è oggi divenuta fondamentale per rendere il luogo ancora più accogliente. Sinonimo di cura personale, il bagno è uno degli ambienti che, per diversi motivi, presenta alcune difficoltà nella selezione dei materiali da adottare. Prima di tutto, bisogna ricordare che sia i pavimenti sia le piastrelle dovranno essere adatte per assorbire l’acqua e l’umidità che si viene a formare.

Inoltre, bisognerà tenere in considerazione il proprio gusto personale, partendo anche dalle rifiniture già presenti in casa oltre al tipo di sanitari che verranno inseriti all’interno della stanza. Scelte che, in alcuni casi, possono richiedere tempo e denaro per poter trovare il giusto compromesso. Ecco, dunque, alcuni consigli che possono rivelarsi utili per la scelta dei rivestimenti perfetti per il bagno.

Il materiale perfetto per i rivestimenti del proprio bagno

Fondamentale è la selezione del materiale. Tra quelli maggiormente utilizzati ci sono il gres porcellanato, il marmo, la ceramica, la resina e il mosaico, ma negli ultimi anni si è fatto strada anche il legno. Per trovare quello adatto al proprio ambiente, si possono prendere in considerazione diverse variabili, anche in base al tipo di atmosfera che si vuole creare al suo interno. Ad esempio, il marmo è spesso sinonimo di eleganza e lusso, ma è fortemente sconsigliato se il budget a disposizione non è particolarmente elevato. Al contrario, si può ottenere un effetto molto simile affidandosi al gres porcellanato, che dalla sua parte ha anche il vantaggio di essere resistente all’acqua e molto semplice da pulire. Quest’ultimo è un aspetto da non sottovalutare soprattutto perché il bagno rappresenta la stanza in cui ci si prende cura della propria pulizia personale. Per questo motivo deve poter trasmettere un’idea di lucentezza e di candore. Pertanto, l’uso di materiali come la pietra possono si avere un effetto completamente diverso rispetto ai soliti ambienti, ma si ricorda che tendono a catturare maggiormente lo sporco.

Spazio alle piastrelle e alle loro particolarità

Un’altra ottima idea può essere l’uso di piastrelle, la cui scelta varia anche a seconda delle dimensioni del bagno e dell’effetto finale che si vuole ottenere. Per un bagno più moderno si può optare per delle mattonelle che ricoprano l’intera stanza. Al contrario, per gli amanti del vecchio stile, quello classico, ci si può fermare a tre quarti della parete, per dare così un tocco un po’ più particolare. Naturalmente, in entrambi i casi, ci si può affidare anche al colore per rendere l’ambiente più allegro, ma senza esagerare. Luminosità è una delle parole d’ordine quando si parla di bagno e, da un punto di vista estetico, trasmette anche una maggiore idea di pulizia. Inoltre, per creare un po’ di movimento all’interno della stanza, l’opzione migliore resta quella di impiegare tre tipi di piastrelle, mantenendo però un’unica palette di colori. Sperimentare si può anche in questo caso, ma l’importante è non accentuare troppo le forme, soprattutto nella scelta dei disegni o di particolari fantasie estrose. In tal senso, per la vendita delle piastrelle a Torino, Milano, Napoli, Roma o qualunque altra città italiana, esistono diversi negozi che offrono un’ampia scelta per trovare il giusto rivestimento da adottare nel proprio bagno.

Non solo pavimenti e piastrelle: ecco come completare i rivestimenti del bagno

Infine, ma non per ordine di importanza, spazio anche all’illuminazione perfetta e alla scelta degli accessori che possono definire al meglio lo stile del bagno. Ad esempio, al posto delle solite luci, si può scegliere di applicare dei faretti che rendano i rivestimenti della stanza i veri protagonisti dell’ambiente. A questi, poi, si potranno affiancare anche dei complementi d’arredo un po’ particolari ma che sappiano valorizzare le scelte di piastrelle e pavimenti.