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Sono numerosi i giovani, sia single sia in coppia, che decidono di acquistare casa oppure di ristrutturarla. I più giovani però nella maggior parte dei casi non possono offrire le garanzie necessarie per attivare un mutuo. Vediamo quali sono i requisiti necessari per ottenere un prestito e come fare per richiederlo.

Mutuo prima casa giovani: i requisiti per richiedere il prestito

In linea di massima i requisiti per mutui giovani coincidono con quelli delle altre categorie di richiedenti. I principali requisiti per avere un mutuo richiesti ai giovani sono due. Il primo è che bisogna essere maggiorenni, possedere la cittadinanza italiana o della Comunità Europea. Anche gli stranieri extra Comunitari possono richiedere un mutuo a patto che abbiano la regolare residenza in Italia.

Il secondo requisito è di tipo fiscale. Bisogna presentare un contratto di lavoro a tempo indeterminato, ma anche da lavoro autonomo o atipico, o comunque un reddito fisso. C’è comunque la possibilità di richiedere un mutuo anche per i lavoratori senza busta paga. Quando manca un contratto di lavoro fisso e non si ha nessuna persona cara che possa fare da garante, la migliore soluzione è cercare di accedere ad un mutuo Consap. Inoltre è necessario non risultare iscritti nelle liste dei cattivi pagatori.

Mutuo prima casa giovani: come richiederlo

Le banche finanziano, in genere, fino all’80% del valore dell’immobile. In alcuni casi, però, si può ottenere un mutuo fino al 100%. La scelta dell’importo delle rate, della tassazione e tutti i dettagli del mutuo sono a discapito di ogni istituto di credito. Quindi il primo passo da compiere è rivolgersi ad una o più banche per capire quale opzione è più consona alla nostra situazione. Per completare la valutazione la banca avrà bisogno della dichiarazione dei redditi del richiedente e delle informazioni relative al valore dell’immobile che si desidera acquistare, oltre che la presenza di eventuali garanzie. La banca chiederà al cliente le buste paga e valuterà le rate in base al reddito mensile, per valutare la sostenibilità economica.

Se la banca dà l’ok, a questo punto si potrà procedere con la richiesta vera e propria del mutuo. Per farlo serve presentare alla banca una serie di documenti. Tra questi la copia del compromesso, la copia del certificato di abitabilità dell’immobile e la copia dei documenti personali come certificato di nascita e stato civile. Infine se a fare richiesta è un lavoratore dipendente, occorre l’ultima busta paga e l’ultima certificazione unica. In caso di lavoratore autonomo invece è richiesta la dichiarazione dei redditi ed eventuale iscrizione ad un albo professionale.

Aiuto per i giovani: cos’è il Fondo di garanzia per i mutui prima casa

Il Fondo di garanzia per i mutui prima casa prevede la concessione della garanzia per i più giovani che vogliono acquistare un immobile. I soggetti che possono ottenere le agevolazioni previste dal Fondo di garanzia per i mutui prima casa sono svariati. Nello specifico le giovani coppie (nuclei familiari costituiti da almeno due anni, in cui almeno uno dei coniugi abbia età inferiore a 35 anni), genitori single con figli minori a carico, under 35 anni con lavoro atipico e conduttori di case popolari. Il richiedente deve dimostrare di non essere in possesso di altri immobili.

L’immobile da acquistare deve essere adibito a prima casa, avere un valore non superiore ai 250.000 euro e non deve rientrare nelle categorie A1 (abitazioni di tipo signorile), A8 (ville) e A9 (castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici), né avere le caratteristiche di lusso. >> Leggi anche: A cosa serve l’assicurazione sulla casa e quali sono i vantaggi