Ora legale

Con l’arrivo della primavera si allungano le giornate e, anche quest’anno, è già tempo di spostare le lancette del proprio orologio per adattarle all’ora legale.

Torna l’ora legale: ecco quando cambia

Si conclude così, nella notte tra sabato 27 e domenica 28 marzo, l’ora solare scattata lo scorso ottobre, che ci aveva permesso di dormire un’ora in più riducendo però le ore di luce a nostra disposizione.

Da domani, invece, la situazione si inverte e con l’ora legale sarà necessario adattare il proprio orologio spostando le lancette in avanti di 60 minuti tra le 2 e le 3 di notte. Un cambiamento che può scatenare diversi pro e contro da analizzare singolarmente.

Torna l’ora legale: quali sono gli effetti positivi e negativi sulla salute di ogni persona

La cosa negativa è che si potrà riposare un’ora in meno, e ciò può avere, in alcuni casi, anche degli effetti sulle abitudini del sonno, causando un vero e proprio disturbo in ognuno di noi. In particolare, il cambiamento dell’ora legale può essere paragonato a una sorta di jet-lag che viene affrontato in maniera differente da ciascuna persona.

I benefici, però, sono sicuramente più evidenti: giornate più lunghe significa anche consistente risparmio energetico dal momento che, sfruttando al massimo le ore di luce, si riduce anche l’uso dell’energia elettrica. Inoltre, tutto ciò può avere anche degli effetti positivi sull’umore: basti pensare che, in inverno, quando le giornate si riducono sempre di più, si può essere più inclini a sviluppare stati d’animo negativi, influendo così sul benessere fisico e psicologico di ogni persona.

Torna l’ora legale: perché potrebbe essere l’ultima volta nel 2021

Il cambio previsto per questa notte, però, potrebbe anche essere l’ultimo del 2021. L’ora legale, infatti, è stata adottata in Italia a partire dal 1966 e da quel momento in poi, non è stata messa in discussione dal momento che i vantaggi sono sicuramente evidenti. Nel 2018, però, il Parlamento europeo ha votato a favore della sua abolizione, ma ogni Paese avrà la possibilità di decidere autonomamente quale delle due adottare.

Inizialmente la scadenza era fissata per il 2019, posticipata poi nel 2021. Per questo motivo, in attesa di capire quale sarà la decisione che verrà presa anche dal Governo italiano, quella che scatterà da questa notte potrebbe essere l’ultima ora legale.