Assicurazione auto online

Nonostante sia una delle imposte meno amate dagli italiani, il bollo auto torna col nuovo anno. Nel 2020 erano state previste proroghe a causa della situazione d’emergenza vissuta dalla nazione a causa della pandemia da Covid-19.

Quest’anno, invece, non sono previste proroghe e la tassa di circolazione andrà pagata entro il mese successivo a quello dell’immatricolazione del veicolo. Vediamo come e quando pagarla e se sono previste delle novità.

Il bollo auto per il 2021

Alcune regioni avevano predisposto il pagamento posticipato per il bollo del 2020, che ora deve essere saldato, come per la regione Lombardia che lo aveva posticipato e andava pagato entro il 31 gennaio o la regione Emilia-Romagna che ha spostato il termine al 31 marzo 2021. I residenti del Veneto, che devono corrispondere il bollo 2021 tra il 1° gennaio e il 31 maggio, potranno aspettare fino al 30 giugno.

Il calcolo del bollo dipende da vari fattori come la potenza del motore (in kW), la classe ambientale del mezzo e la regione di residenza del proprietario. Per il calcolo è possibile usufruire del sistema sul sito ACI, dove è anche possibile pagare il dovuto.

Per i pagamenti della tassa è possibile fare riferimento anche ai siti della propria regione oppure ancora sull’Agenzia delle Entrate. Ovviamente rimangono invariati i metodi più consueti, attraverso le Poste Italiane, ricevitorie, uffici ACI, banche o uffici convenzionati.

Per chi non riesce a provvedere entro i termini stabiliti è prevista una piccola mora di 0,1% in più al costo del bollo che tende a salire col passare del tempo, 1,5% se si superano i 30 giorni, 1,67% se si supera il mese e si rimane entro i tre mesi, fino ad un aumento del 30% se il ritardo supera l’anno.

Gli esoneri

Sono esonerati dal pagamento del bollo i disabili, ma solo per un mezzo di cilindrata massima di 2 Litri se con motorizzazione a benzina e di 2,8 Litri in caso di alimentazione a gasolio. Tra gli esonerati ci sono i proprietari di auto d’epoca o mezzi senza scopo di lucro, come le ambulanze.

Infine sono esonerati dal pagamento del bollo i proprietari di auto elettriche, nei primi cinque anni dalla prima immatricolazione e i proprietari di auto ibride, in questo caso, però, sono previste alcune differenze.

  • Lombardia: pagamento dimezzato per i primi tre anni (solo per la tecnologia plug-in hybrid).
  • Provincia di Bolzano e Lazio: nessun pagamento per i primi tre anni.
  • Campania: esenzione completa dal pagamento del bollo auto.
  • Emilia-Romagna: nessun pagamento per auto immatricolate dal 2016.
  • Umbria: nessun pagamento per auto immatricolate dal 2015 al 2017 e per i primi due anni.
  • Provincia di Trento: nessun pagamento per i primi cinque anni.
  • Veneto: nessun pagamento per auto immatricolate dal 2014.
  • Marche: nessun pagamento per i primi sei anni.
  • Liguria: nessun pagamento per auto immatricolate dal 2016 e per i primi quattro anni.
  • Puglia: nessun pagamento per auto immatricolate dal 2014 e per i primi cinque anni.