Assembramenti Covid

Il nuovo DPCM del 16 gennaio introduce nuove regole e restrizioni per tutte le Regioni italiane. Oltre ad estendere il divieto di spostamento tra le Regioni fino al 5 marzo, con un’ordinanza del Ministero della Salute verranno definite le nuove fasce di classificazione delle Regioni: 9 rischiano la zona arancione, 3 la zona rossa.

Ma quindi quando sarà necessario esibire il modulo di autocertificazione e come si deve compilare? Quali sono i motivi di necessità nominati nel DPCM? Facciamo chiarezza.

Nuovo DPCM: quando serve l’autocertificazione dal 16 gennaio?

Come detto, il nuovo DPCM ha esteso il divieto di spostamento tra le Regioni italiane fino al 5 marzo, anche per quelle inserite in zona gialla. Ciò significa che ci si potrà spostare da una Regione all’altra solo per motivi di lavoro, salute o necessità con obbligo di autocertificazione (da scaricare qui).

Inoltre, nelle zone arancioni e rosse occorrerà motivare gli spostamenti fuori Comune per le prime e qualsiasi spostamento fuori casa per le seconde. Sarà sempre possibile spostarsi per andare a fare la spesa e anche per andare a trovare parenti o amici entro i confini comunali, una sola volta dalle ore 5 alle ore 22 in un numero massimo di 2 persone al netto degli under 14 e delle persone non autosufficienti.

Il nuovo DPCM ha confermato anche la deroga che riguarda i piccoli Comuni – prevista nel Decreto di Natale – con meno di 5.000 abitanti: ci si può spostare in questo caso entro 30 km, evitando di raggiungere il capoluogo di Provincia.

Inoltre, qualsiasi spostamento durante l’orario di coprifuoco – che è stato confermato in tutta Italia dalle ore 22 alle ore 5 del mattino – dovrà essere motivato da lavoro, salute o necessità con autocertificazione.

Come compilare il modulo di autocertificazione?

Nel modulo di autocertificazione vanno inseriti i dati della persona che si sta spostando (nome, cognome, indirizzo), oltre a inserire un documento in corso di validità (carta di identità o patente) e occorre indicare dove è iniziato e dove finirà lo spostamento, oltre a confermare che si tratta di uno spostamento possibile sulla base del DPCM e di tutte le normative in vigore.

Per chi non avesse la stampante in casa è possibile compilare il modulo direttamente davanti alle Forze dell’Ordine mentre viene effettuato il controllo, usufruendo dei fogli forniti dagli agenti.