Capitale italiana cultura 2022

Nella consueta indagine sulla Qualità della vita 2020 condotta da Il Sole 24 Ore, è stata stilata la classifica delle città italiane dove si vive meglio e più a lungo.

Quest’anno, anche a causa della pandemia di coronavirus, moltissime città del Nord Italia hanno perso posizioni. Il caso emblematico è quello della città di Milano, che dalla prima posizione è scesa alla dodicesima. L’Emilia Romagna, invece, si aggiudica ben 10 posizioni in classifica. A guidare la classifica è proprio il capoluogo di questa Regione: Bologna.

Qualità delle vita 2020: la classifica de Il Sole 24 Ore

Dopo la classifica delle parole e dei personaggi più cercati su Google nel 2020, arriva anche la classifica delle migliori città italiane per qualità di vita 2020. Il Sole 24 Ore ha tolto lo scettro a Milano per quest’anno e ha segnato al primo posto Bologna, il capoluogo dell’Emilia Romagna.

La città meneghina, infatti, è stata duramente colpita dalla pandemia di coronavirus ed è quindi scesa nella classifica di ben 11 posizioni.

Al secondo e al terzo posto si trovano, invece, le città di Trento e Bolzano, da sempre eccellenze italiane per la qualità della vita.

Ma nella top 20 troviamo anche diverse città dell’Emilia Romagna: Parma (classificata ottava), Forlì-Cesena (che si piazza quattordicesima), Modena (quindicesima) e Reggio Emilia (diciassettesima).

La classifica completa

  1. Bologna
  2. Bolzano
  3. Trento
  4. Verona
  5. Trieste
  6. Udine
  7. Aosta
  8. Parma
  9. Cagliari
  10. Pordenone

Nella tradizionale classifica delle migliori città italiane ritroviamo le province autonome di Trento e Bolzano, da sempre al top per la qualità della vita. Il lieve calo è dovuto anche qui (come nel caso di Milano) alla pandemia di coronavirus.

Perdono qualche posizione anche le mete turistiche: Milano, come detto, scende di undici posizioni; mentre Roma perde ben quattordici posizioni e si ferma al 32esimo posto.

Anche Venezia Firenze e Napoli perdono alcune posizioni – rispettivamente ventiquattro, dodici e undici posizioni – proprio per il fatto che con il Covid i viaggi sono rimasti bloccati.