Scuola

Lezioni in classe fino alle ore 20 anche sabato e domenica: ecco la proposta per il rientro a scuola della ministra De Micheli.

Si attende ancora l’ufficializzazione del calendario proposto dal Governo per il ritorno degli studenti tra i banchi di scuola, nel frattempo sono al vaglio diverse ipotesi per organizzare una ripresa rapida e sicura delle lezioni in presenza.

Rientro a scuola: ancora da definire la data

Al momento resta ancora da definire la data del rientro a scuola. Il Governo spinge per una ripresa della didattica in presenza già a partire dal 9 dicembre ma molte Regioni non sono d’accordo, sostenendo inutile e rischioso far rientrare gli studenti a ridosso delle vacanze di Natale. Resta ancora da definire, dunque, una data per la didattica in presenza, tuttavia è plausibile che coincida con il 7 gennaio.

Orari scaglionati per evitare il congestionamento dei mezzi pubblici

Un altro tema scottante relativo alla ripresa della didattica in presenza, è quello legato ai trasporti. Purtroppo da settembre ad oggi non è stato fatto granché per risolvere il problema pertanto, in vista di una riapertura delle scuole, si torna a parlare di orari scaglionati.

La ministra Paola de Micheli, durate un’intervista a Repubblica, ha sottolineato l’impossibilità di incrementare oltre il 50% la capienza dei mezzi pubblici proponendo di intervenire sugli orari di ingresso e di uscita dei ragazzi da scuola.

De Micheli: in classe fino a sera e anche nel weekend

La proposta avanzata dalla ministra delle infrastrutture e dei trasporti prevede una ridistribuzione dell’orario scolastico che, a suo dire, andrebbe spalmato sulle prime dodici ore della giornata, ossia dalle 8 alle 20, e non solo: Paola De Micheli invita ad estendere le lezioni anche al sabato e alla domenica.

Queste misure servirebbero a distanziare gli ingressi degli studenti nell’arco della giornata, evitando il sovraffollamento dei mezzi pubblici di trasporto, attualmente in circolazione con capienza dimezzata rispetto al solito. “Sono decisioni che vanno condivise con tutto il governo, ma siamo in emergenza e bisogna far cadere ogni tabù” ha aggiunto la ministra durante l’ultima intervista rilasciata a Repubblica.

La scuola si oppone alle lezioni di sabato e domenica

Le parole della ministra De Micheli hanno suscitato molto clamore in queste ultime ore. Non si è fatta attendere a lungo la risposta dal mondo della scuola che ha bocciato fermamente la proposta della ministra De Micheli.

I sindacati, i dirigenti scolastici e l’Associazione nazionale presidi hanno respinto l’ipotesi di estendere l’orario di lezione fino a sera e durante i fine settimana.