Vaccino coronavirus

Potrebbero arrivare a gennaio 2021 le prime dosi di vaccino anti-coronavirus in Italia: questo è l’esito dell’incontro tra il Ministro Roberto Speranza e l’azienda farmaceutica Pfizer. L’obiettivo dell’incontro era proprio la pianificazione delle tempistiche e dei dettagli per definire le date ipotetiche di arrivo del vaccino anti-Covid.

Vaccino Pfizer in arrivo a gennaio 2021?

Il Ministro della Salute Roberto Speranza – in seguito all’annuncio dell’efficacia al 90% del vaccino Pfizer contro il coronavirus – si starebbe già muovendo per far arrivare le prime dosi in Italia già da gennaio 2021.

Le problematiche da affrontare saranno legate al numero di dosi di vaccino disponibili per ciascun Paese, al loro trasporto, alla loro distribuzione, fino alla somministrazione e alla conservazione. Alcune mansioni potrebbero essere affidate anche all’esercito.

Nell’ultima riunione con Pfizer – che secondo La Repubblica si è svolta alla fine di ottobre -, il Ministro Speranza sarebbe riuscito a raggiungere un accordo con la casa farmaceutica: le prime 1,7 milioni di dosi dovrebbero arrivare all’inizio del nuovo anno.

Con l’arrivo di queste ultime entro il 20 gennaio, quindi, si potrebbero somministrare le prime dosi agli operatori sanitari e agli anziani ospiti delle Rsa.

L’accordo con Pfizer

Stando agli accordi, la casa farmaceutica Pfizer dovrebbe riservare all’Italia il 13,5% del totale della prima tranche. Ciò significa che il nostro Paese potrebbe ricevere ben 3,4 milioni di dosi di vaccino per una copertura di circa 1,7 milioni di persone (questo vaccino infatti ha bisogno di due somministrazioni).