Juventus

Dopo 5 anni di successi, tutti in campo nazionale, il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, ha deciso (probabilmente convinto da Nedved e Paratici) di “esonerare” Massimiliano Allegri. Dopo le parole al miele spese nella conferenza di addio, con tanto di lacrime e commozione, è arrivato il momento di pensare al suo successore.

I possibili successori di Allegri

Le piste da seguire sono tantissime, tra obiettivi forse irrealizzabili come Guardiola (fresco vincitore di 4 trofei in Inghilterra) oppure Klopp.

Ci sono poi delle piste proibitive ma più accessibili come Pochettino dal Tottenham, dove probabilmente l’ostacolo è solo a livello economico, oppure Zidane, vecchio pallino della dirigenza Juve e fresco di rottura con la dirigenza del Real Madrid e di contestazione da parte dei tifosi. Qualora le divergenze fossero impossibili da risolvere, la Juventus sarebbe pronta ad accogliere il suo ex giocatore, questa volta sulla panchina.

L’ipotesi Conte è sempre più remota sia perché ormai è a un passo dall’Inter, sia perché in fondo Agnelli non è mai stato convinto dopo il burrascoso addio degli anni scorsi. Restano due ipotesi suggestive: Sarri e Inzaghi. Quest’ultimo, fresco vincitore della Coppa Italia, è forse l’obiettivo più semplice e concreto per la Juve, anche se i tifosi sperano nel grande colpo internazionale.