Cucina danese: i piatti tipici danesi
La Danimarca, il più meridionale degli stati scandinavi, è nota per l’arte e la cultura ma negli ultimi anni si sta facendo conoscere anche per le sue tradizioni gastronomiche davvero interessanti: tra i prodotti principali ci sono le carni di terra come manzo e maiale, diffuse a partire dalla Rivoluzione Industriale.
Tra i piatti tipici danesi più degni di nota troviamo gli smørrebrød, una sorta di sandwich di pane di segale (rugbrød) condito da maionese, verdure, roast beef, pesce o uova sode. Il flæskesteg, arrosto di maiale con ciccioli, è una delle specialità tipiche del Natale danese. Altri piatti a base di carne sono le frikadeller, delle polpette con cipolla, uova e pangrattato, e le karbonader che invece sono impastate con il pane. Immancabile la salsiccia fritta, che a Copenhagen si chiama medisterpølse.
Nella cucina di un paese fondamentalmente marittimo non possono mancare delle prelibatezze a base di pesce: un esempio lampante è il kogt torsk, merluzzo condito con salsa di senape.
Tra le bevande danesi, un ruolo di primo piano va alle birre: Carlsberg, Ceres e Tuborg sono solo la punta di un iceberg che comprende centinaia di varietà apprezzate. Tra i liquori è noto fin dal XV secolo l’Aquavit, un distillato di grano e patate arricchito da spezie ed erbe.
Biscotti danesi: i famosi biscotti al burro
I biscotti danesi non hanno bisogno di presentazioni. Queste prelibate gallette a base di burro, farina e zucchero vengono spesso aromatizzate con vaniglia, cocco o cioccolato prima di essere ricoperte da cristalli di zucchero.
Sono comuni tutto l’anno ma il loro consumo raggiunge un picco durante il periodo natalizio. Vengono commercializzati in scatole di metallo e si presentano in forma circolare, quadrata, ovale o ad anello.
Smooshi
Negli ultimi anni, le nuove leve della cucina danese si sono cimentate in una serie di esperimenti per modernizzare le specialità tipiche, fondendole con elementi estranei alla tradizione. Alcuni tentativi si sono rivelati particolarmente riusciti e hanno travalicato i confini della Danimarca.
In Italia, in particolare a Milano, si sono diffusi gli smooshi, neologismoche richiama i danesi smørrebrød e il sushi del Sol Levante.
Si tratta di polpette di varia natura, dal riso al pane fino alla polenta, su cui vengono posti ardite guarnizioni di pesce, avocado, uova o crosta di mais. Gli smooshi stanno riscuotendo molto successo e sono la conferma di quanto la fusione fra cucine di diversi paesi possa arricchire il menù dei ristoranti.
Prodotti della tradizione danese
Quando si pensa alla tradizione danese, oltre alla cucina non può non balzare all’attenzione l’indumento distintivo dell’intera Scandinavia: il maglione natalizio di lana, vero e proprio orgoglio nazionale.
Maglione natalizio
Cucito a mano, di pura lana locale, decorato con motivi geometrici: queste le caratteristiche di base del buon maglione natalizio danese. Molto comune soprattutto fra i pescatori che lo indossavano per ripararsi dai perfidi venti del Mare del Nord, oggi il pullover di Natale è un nel dress code di pranzi sostanziosi davanti al caminetto.
Un tempo piuttosto rari, oggi questi maglioni si trovano ovunque e non è difficile imbattersi online in maglioni natalizi di qualità.
Cose da vedere in Danimarca
Sirenetta di Copenhagen
La Sirenetta di Copenhagen è una delle statue più famose d’Europa. Ispirata al personaggio dell’omonima fiaba di Hans Christian Andersen, l’opera in bronzo è stata realizzata nel 1913 da Edvard Eriksen e si trova lungo il viale Langelinie, su una roccia di fronte al mare. Alta 1,25 metri, pesa 175 chili.
Divenuta una delle attrazioni turistiche principali della capitale danese, la statua ha subito ripetuti vandalismi, il primo dei quali nel 1964 ad opera di artisti situazionisti che le segarono la testa, peraltro mai ritrovata.
Legoland
Chi, da bambino, non si è mai divertito con le costruzioni dei tipici mattoncini Lego? La colossale azienda che produce questi giocattoli è danese e ha realizzato persino un parco tematico per i piccoli: Legoland.
ll Legoland Billund Resort ha aperto i battenti nel 1968, accogliendo i bimbi con numerose attrazioni composte dai celeberrimi mattoncini colorati. Al parco originario si sono aggiunti, nel corso degli anni, parchi analoghi in Germania, Giappone, Malesia, Inghilterra, Dubai e Stati Uniti.
Aarhus e Copenhagen: il cambio della guardia
La Danimarca è una monarchia costituzionale e la sua famiglia reale dispone di diverse residenze ufficiali. La più importante è Amalienborg, a Copenhagen, dove è possibile ammirare la spettacolare cerimonia del cambio della guardia.
Quando i membri della famiglia reale sono presenti nella residenza estiva il cambio della guardia delle Guardie Reali è possibile ammirarla a Marselisborg, situato ad Aarhus all’interno del vasto parco Mindeparken, inagurato da re Cristiano X nel 1925. In tale occasione è possibile assistere e scattare delle foto ai soldati impettiti con le uniformi scure e gli alti cappelli piumati, ma non sperate di immortalare sorrisi fotogenici. Il rituale marziale impone un volto impassibile.
