Internet e media education

Un settore in forte crescita, quello dei sexy shop, che negli ultimi due decenni ha vissuto nel nostro paese una diffusione capillare, partita dalle città metropolitane (Milano su tutte) – culturalmente più aperte ed emancipate – fino a diffondersi gradualmente anche nei medi e piccoli centri abitati.

Messo da parte ogni genere di tabù, che in un paese a forte tradizione cattolica come l’Italia fatica ancora ad essere superato – scriveva il premio Pulitzer Philp Roth: “Il sesso è un problema mentale, con regressioni masturbatorie, che può risolversi in una trasgressione rimbombante e irridente” – tutto ciò che ruota intorno al mondo dell’eros e del piacere sessuale sta, pian piano, trovando il giusto spazio senza scandali, inibizioni o censure. Un esempio di questo cambiamento è rappresentato, appunto, dall’aumento considerevole di attività commerciali e sex shop online, finalizzate alla vendita di sex toys e articoli affini.

La crescita dei sexy shop online

Un mercato in fortissima espansione che, anche grazie a internet e alle nuove tecnologie, sta riscontrando vantaggi notevoli.

Se recarsi in un negozio fisico può ancora provocare un leggero imbarazzo, infatti, acquistare il prodotto desiderato attraverso un sito web rappresenta decisamente un’agevolazione per chi, pur vivendo la sessualità senza limiti e complessi, preferisce tutelare la propria privacy rimanendo “anonimo” – e questo vale soprattutto per le persone che abitano nelle città medio-piccole.

Ogni giorno nascono quindi nuovi sexy shop online – siano essi e-commerce di negozi fisici già esistenti o attività di vendita in dropshipping (senza magazzino) – che garantiscono l’accesso a un catalogo altamente assortito (e talvolta anche più economico), con prodotti firmati dai più importanti brand nazionali e internazionali, acquistabili senza muoversi di casa.

Quella “trasgressione rimbombante e irridente”, sempre citando il buon vecchio Roth, può quindi essere vissuta oggigiorno senza imbarazzo e nel totale rispetto della privacy. Ciò che fino a pochi anni fa era quindi impensabile, sta diventando al giorno d’oggi una realtà sempre più diffusa anche – e probabilmente soprattutto – grazie allo sviluppo tecnologico che ha favorito l’espansione online di attività che non conoscono crisi; segno, in primo luogo, di un’emancipazione mentale che ha finalmente portato al superamento di alcuni vecchi tabù.