Gaming

All’inizio erano le consolle, poi fu il momento del computer, dopo ancora della Play Station, poi del Game Boy e infine del cellulare. È in atto un processo di rimpicciolimento progressivo per il mondo del gaming, che da anni si sta trasferendo gradualmente nell’oggetto più semplice ma allo stesso tempo più necessario della nostra vita: lo smartphone.

Li utilizziamo per chiamare e per chattare, per rimanere in contatto con qualcuno, per partecipare alle riunioni e per seguire le lezioni, per studiare e per informarci. Li utilizziamo soprattutto per il nostro tempo libero: ascoltare musica, vedere video, stare sui social e infine per giocare. Lo confermano gli ultimi report e indagini di Data.ai, piattaforma che analizza i dati dei consumatori del mondo mobile, insieme a IDC, società di ricerche di mercato, che parlano di una crescita di 50 punti percentuali dello smartphone come modalità di gioco che vengono sempre di più preferiti rispetto ai pc e ai tablet, ma anche rispetto alle consolle tradizionali.

Una ricerca condotta da Giochidislots ha provato a indagare anche l’origine di questi trend e, ovviamente, l’hanno fatta coincidere con il periodo di lockdown conseguente alla pandemia da Covid-19. Zero possibilità di uscire di casa, spostamenti limitati all’osso, chiusure forzate. Tutto questo ha contribuito alla crescita del gioco su mobile, un comparto del gaming che è arrivato a generare un flusso di denaro pari a 120 miliardi di dollari. 30% di installazioni in più nel 2021 per tutti quei programmi e software che fanno riferimento a videogame o giochi, con una spesa di quasi due miliardi di euro a settimana per app di gioco online.

Un trend, questo, che non ha intenzione di fermarsi e che anzi continua oggi, un momento in cui le restrizioni si sono fermate e la vita sembra essere tornata alla normalità. Un movimento che è comune a tutte le sotto branche del gaming, come quella del gioco d’azzardo legale e pubblico. Lo studio pubblicato da Giochidislots ha messo in luce che fra luglio e settembre 2021, il 75% delle puntate è arrivato proprio dai dispositivi mobili. A dominare la scena dei bookmakers e delle piattaforme è Leovegas con il 78%, insieme a Betsson con il 76%.

Anche in questo caso non si registrano rallentamenti o inversioni di tendenza: il gioco da mobile è ormai diventato il padrone della scena.