Come scegliere il plaid

Pronti ad affrontare le lunghe giornate invernali con il giusto stile? La parola d’ordine è plaid, la celebre coperta in cui ci si avvolge quando le temperature si abbassano drasticamente. Il plaid è un accessorio essenziale per la tua casa, un elemento d’arredo che coniuga bene estetica e funzionalità.

Plaid: caratteristiche, tessuti e dimensioni

Qualche curiosità sulla storia del plaid? Il termine ha origini scozzesi: in terra di Scozia questa parola si riferiva ad un ampio scialle da viaggio in lana con una superficie morbida e pelosa, caratterizzato da un disegno a quadri e da un bordo a frange. Oggi il termine è passato ad indicare una coperta ad uso domestico, da sistemare nel soggiorno o nella camera da letto.

Prima di acquistare un plaid dobbiamo decidere a quale scopo destinarlo e, soprattutto, in quale ambiente della casa andremo ad inserirlo. Nella zona living il plaid viene solitamente sistemato sul divano come coperta da “indossare” quando si ha freddo. In camera da letto, il plaid diventa un vero e proprio supplemento di stile, che può essere esteso su tutto il letto.

Come scegliere la giusta misura del plaid? Per un plaid da divano le dimensioni ideali vanno dalle 130×170 alle 160×200 per chi desidera una coperta più grande e versatile. Chi cerca un plaid per letto singolo dovrà optare per una misura che lo copra interamente, 160×200, o per una coperta più piccola, 130×170, da posizionare solo nella zona inferiore del letto. E il plaid per un letto matrimoniale? In questo caso le dimensioni partono dalle 160×200 per arrivare a 220×260, la misura giusta per coprire completamente il letto con caduta laterale.

Dobbiamo tenere in considerazione anche le caratteristiche del tessuto: ci sono plaid in lana, una fibra tessile naturale, calda e traspirante, ma soggetta a infeltrimento e restringimento, che va trattata con la giusta attenzione; ci sono i plaid in pile, un tessuto a maglia fitta con superficie di pelo che risulta molto caldo e facile da gestire, poiché non restringe e non infeltrisce; ci sono plaid in cotone e lino, tessuti naturali, spesso presenti in percentuali miste all’interno dello stesso elemento d’arredo, fibre fresche e traspiranti, ma soprattutto molto resistenti anche ai lavaggi alle alte temperature. I plaid in velluto sono morbidi e pregiati: da questo nobile tessuto sono ricavate delle soffici coperte che accarezzano la pelle in modo unico. Caldi, caldissimi e di tendenza sono invece i plaid in ecopelliccia, tipici dello stile nordico.

Come scegliere il plaid in base allo stile dell’arredamento

Ricordiamo che il plaid è un elemento d’arredo e come tale va scelto in modo che si armonizzi con lo stile complessivo della casa. È possibile pensare di abbinare il colore del plaid ai cuscini del letto o del divano, al colore delle parenti della stanza o a quello della maggior parte degli oggetti presenti. Anche i plaid in fantasia sono particolarmente amati, soprattutto quando la casa si presenta arredata con uno stile ben definito, come lo shabby-chic o quello etnico: in questo caso andremo a puntare sull’acquisto di una coperta che aggiunga un tocco ulteriore al mood che abbiamo scelto per gli ambienti in cui viviamo.

Come sistemare il plaid in casa? Sul letto possiamo adagiarlo ripiegato sulla parte inferiore del giaciglio, o stenderlo per tutta la sua lunghezza. Sul divano possiamo appoggiarlo sullo schienale, sistemato in stile drappeggio o possiamo riporlo sul bracciolo del divano, lasciandolo cadere sul lato esterno. Chi non ama vedere i plaid sparsi in giro per casa troverà particolarmente utile l’utilizzo di una cesta da sistemare nell’area living, o perché no, la raccolta dei plaid all’interno di un pouf-contenitore che faccia anche da seduta.