Consulente SEO

Con il temine SEO, Search Engine Optimization, si indica in genere l’insieme di tecniche utilizzate per posizionare pagine e siti web nei motori di ricerca. Questo insieme comprende diversi aspetti, come l’ottimizzazione della struttura, del codice, la cura dei contenuti e la creazione di uno schema di link, in entrata e in uscita.

Quando si effettua una ricerca, la barra che utilizziamo ci dà, per importanza, nella prima pagina, i migliori nove risultati. Per esser chiari, qualora dovessimo cercare una tipologia di vino, il motore di ricerca ci restituirebbe una lista di nove risultati consigliati inerenti questa tematica.

Google è di gran lunga il motore di ricerca più utilizzato del web, e ciò fa sì che la maggior parte delle attività relative alla SEO si concentri prevalentemente sul suo algoritmo.

Di cosa si occupa un consulente SEO

Il consulente è colui che ottimizza le “prestazioni” delle tue pagine, affinché il tuo sito possa scalare le posizioni della serp di riferimento di Google. Sono varie le peculiarità che una consulenza SEO deve rispettare. Tra le più importanti ci sono sicuramente la keywords research, la conoscenza dei tool e la relativa analisi, lo studio dei competitor, il copywriting e il digital marketing.

I risultati

Vengono definiti tecnicamente “risultati organici” e sono il risultato della combinazione degli algoritmi sopra citati. Le serp (Search Engine Results Pages), o più comunemente “pagine dei risultati di un motore di ricerca”, contengono risultati organici o a pagamento, dei quali i consulenti SEO si prendono cura. Esistono vari tipi di organicità dei risultati, dovuti principalmente ai tipi di ricerca effettuati.

Informativa

È la tipologia grazie alla quale l’utente si può informare su un determinato argomento, con totale assenza di annunci o risultati a pagamento.

Navigazione

La query di navigazione è usata generalmente dagli utenti per cercare un sito ben specifico nella barra di ricerca.

Transazionale

È la ricerca in cui vi sono molteplici risultati a pagamento. Per giungere alle pagine di ricerca di questo tipo, le query includono parole come “vendesi, compro, cerco”.

Si definiscono a pagamento poiché sono acquistabili dagli inserzionisti e vengono catalogati come sponsorizzazioni o annunci. È ovvio che per poter apparire in questi risultati è necessario creare una campagna di advertising.

Differenza tra Query e Keywords

Quando un utente cerca qualcosa online, tramite motore di ricerca, utilizza delle query e il motore stesso propone poi una serp.

La differenza tra queste e una keyword sta nel fatto che, le prime vengono usate dagli utenti per ricercare informazioni quotidiane o per fare semplici ricerche; le seconde invece servono ai digital marketer per creare campagne SEO, o per sviluppare pagine PPC (Pay Per Click).

Alla luce di questo, qualora si fosse in possesso di una pagina web, sarebbe utile affidarsi ad un professionista affinché possa fornirci le giuste basi per il successo del nostro sito.