Didattica integrata scuola

In questi giorni quello della scuola è uno degli argomenti più sensibili. Dopo il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dello scorso 18 ottobre, la ministra Azzolina ha insistito per proseguire le lezioni in presenza. Il nuovo DPCM ha presentato alcune modifiche per gli studenti più grandi.

Infatti nulla cambia per gli studenti delle scuole dell’infanzia e della primaria di primo e secondo grado, che dovranno continuare a recarsi a scuola mantenendo le regole di sicurezza igienica. Inoltre saranno vietate gite e uscite scolastiche.

Scuola: cosa cambia per ora

Salvo prolungamenti dovuti all’andamento del virus, il nuovo regolamento sarà valido da mercoledì 21 ottobre fino a venerdì 13 novembre. I cambiamenti riguardano gli studenti delle scuole superiori che potranno usufruire della Didattica integrata che prevede, al fianco delle normali lezioni in presenza, anche lezioni a distanza tramite la DAD (Didattica a Distanza).

Le lezioni in presenza dovranno subire una riorganizzazione con entrate scaglionate a partire dalle ore 9.00 e prevedere anche turni pomeridiani. Vengono mantenute a distanza tutte le riunioni e gli incontri anche tra docenti.

Incontro con i sindacati

La ministra Azzolina ha accettato di incontrare i sindacati CGIL e FLC CGIL, come richiesto unitamente alle sigle CISL, CISL FSUR, UIL e UIL Scuola RUA, per discutere della situazione. L’incontro si terrà mercoledì 28 alle ore 17. La richiesta era stata fatta dopo l’ultimo DPCM del 18 ottobre scorso.

Infatti fino ad oggi le scuole si sono impegnate a portare avanti le Linee Guida promosse dal Ministero a giugno. Tuttavia, a causa della seconda ondata di Covid-19, la situazione è cambiata e potrebbe comportare novità.