Paramenti liturgici

Quando si assiste ad una qualche liturgia all’interno di una chiesa, spesso si nota la differenza del colore dell’abbigliamento sacro del parroco. Infatti, i paramenti indossati vanno solitamente dal nero allo sgargiante viola, passando per il suggestivo bianco o per ulteriori tonalità. Spesso ci si chiede il motivo e soprattutto il significato alla base di questa diversità di tinte così varie.

Un esempio vistoso di tale differenza si può osservare in occasione delle esequie funebri. I funerali a Roma, o ovunque si svolgano, infatti prevedono, da parte del sacerdote che li officia, dei paramenti liturgici con colori prestabiliti in base alla persona defunta o al periodo in cui si svolgono. A parte i cattolici praticanti e forse gli addetti delle agenzie funebri con tanta esperienza, come quelli della Cattolica San Lorenzo ad esempio, pochi conoscono le ragioni della diversità di colore dei paramenti liturgici del parroco nelle esequie.

Differenza di tinte e significati religiosi

Generalmente un sacerdote, in occasione di un funerale cattolico, ha tre possibili scelte di tinte da indossare per i propri paramenti (in realtà ce ne sarebbe anche una quarta, tuttavia viene utilizzata in eventi particolari e non da tutti) e, come vedremo, ciascuna scelta è legata ad un particolare significato religioso. Andiamo a scoprire quali sono.

Paramenti dalla tonalità viola

Il colore viola tende ad essere spesso legato al periodo particolare e molto sentito della Quaresima e dell’Avvento. La ragione per cui tale tinta è utilizzata per delle esequie funebri è connessa al significato simbolico di penitenza e lutto. Considerando proprio che un funerale rappresenta un momento in cui si è chiamati a fare penitenza e a pregare per l’anima della persona scomparsa, ecco che proprio il viola ricorda tale carattere spirituale.

Paramenti di colore bianco

Non spesso viene utilizzato dal sacerdote durante un funerale (difatti può essere indossato solo col permesso della Conferenza Episcopale), ma il colore bianco tende a ricordare la speranza della vita eterna per coloro che lasciano la terra. Questa tinta, infatti, viene collegata alla resurrezione di Cristo nel periodo di Pasqua e alla sua vittoria sulla morte. Nelle culture asiatiche, poi, questo è anche il colore utilizzato per il lutto.

Paramenti dalla tinta nera

Il colore nero era spesso usato per i paramenti liturgici nei funerali prima degli anni ‘60 (quindi antecedenti alla riforma del Concilio Vaticano II), ma ancora adesso viene indossato con una discreta frequenza dai sacerdoti. Tale tinta è stata associata fin dai tempi antichi al significato del lutto e simboleggia la morte e l’oscurità. Appunto per questo motivo i paramenti con questa tonalità sono utilizzati in occasione dei funerali.

Un altro colore che viene usato poche volte e in circostanze particolari, come le esequie di un Papa ad esempio, è il rosso. In tale evento, il religioso officiante (di solito un cardinale) tende ad indossare i paramenti di questa tonalità abbinati a disegni e iscrizioni in oro.