Energia elettrica

La bolletta energetica è un pensiero costante di molti italiani, che spesso si interrogano su come abbattere i costi. Tuttavia, se da un lato quasi tutti conoscono l’impatto che i consumi possono avere sugli elettrodomestici, dall’altro sono ancora pochi coloro che sanno come utilizzare al meglio i vari dispositivi per ridurre sia i costi e sia gli sprechi. Per aiutare le famiglie nella gestione quotidiana delle varie apparecchiature, CheTariffa.it ha realizzato una sorta di prontuario, i cui punti principali saranno riepilogati nel prossimo paragrafo.

5 consigli pratici per ridurre gli sprechi e i consumi degli elettrodomestici

Nell’articolo Must have: i 5 elettrodomestici che non ti aspetti abbiamo visto quali fossero gli elettrodomestici più inutili e, anche per questo, meno utilizzati dalle famiglie italiane. Ora compiamo un passo ulteriore, elencando 5 consigli utili per aiutare le famiglie a risparmiare su bolletta e consumi.

1. Riconoscere l’etichetta energetica degli elettrodomestici

L’etichetta di un elettrodomestico porta con sé tutta una serie di informazioni utili: chi vuole risparmiare deve imparare a leggerla correttamente. Sull’etichetta è presente, ad esempio, la classe energetica dell’elettrodomestico (è indicata all’interno di una piramide). Sono riportare anche le informazioni di base, il nome e il marchio del fornitore e il modello dell’apparecchio. Chiaramente gli elettrodomestici di classe energetica superiore costano più degli altri altri, ma garantiscono anche un risparmio maggiore nel tempo.

2. Effettuare una corretta manutenzione

Al fine di abbattere le bollette e di rendere più efficienti gli elettrodomestici è assolutamente centrale effettuare una manutenzione periodica. Molti elettrodomestici necessitano per forza di cose di attenzioni ed è bene ricordarsi di eseguire dei controlli periodici. Ad esempio, nel caso del frigo, lo sbrinamento andrebbe effettuato una volta al mese e bisognerebbe pulire ogni settimana filtro e ripiani, così da abbattere ogni possibile spreco energetico. Eseguire la manutenzione serve a contenere i costi e a diminuire il rischio di guasti o di malfunzionamenti (che influiscono sui consumi e, di conseguenza, sulla bolletta).

3. Regolare correttamente il termostato del frigorifero e del congelatore

Un altro modo per risparmiare è quello di regolare correttamente il termostato di frigo e congelatore, un elettrodomestico che impatta seriamente sui costi. Occorre anche controllare che la temperatura del frigorifero sia quella più indicata in relazione alla stagione e al clima. Il consiglio è quello di non impostare mai una temperatura superiore ai 4 gradi; quella del congelatore andrebbe tenuta tra i -18° e i -15°; di meno sarebbe solo uno spreco.

4. Impostare lavaggi eco su lavatrici e lavastoviglie

Nell’ottica di risparmiare in bolletta utilizzando gli elettrodomestici nel modo migliore è importante prestare la massima attenzione anche all’utilizzo di lavatrici e lavastoviglie. Il lavaggio eco permette di lavare con acqua fredda e ottenere ottimi risultati risparmiando molto in bolletta. Scegliete con cura i detersivi ed evitate di utilizzare l’acqua calda. Conviene far partire la lavatrice o la lavastoviglie solo a carico completo e in orari precisi, ad esempio nelle ore notturne, così da massimizzare il risparmio.

5. Prestare attenzione allo stand-by

Uno degli argomenti su cui CheTariffa.it si è speso di più. Anche se sembra incredibile, senza prestare attenzione allo stand-by (o modalità di attesa) si rischia di spendere molto di più in bolletta. Il consiglio, quando non si usa frequentemente un apparecchio, è quello di staccare la spina. Per risolvere in modo definitivo il problema, si può valutare l’acquisto di una ciabatta elettrica o, in alternativa, di multi prese con autospegnimento. Tra gli elettrodomestici che consumano di più in stand-by spiccano le console dei videogiochi, le casse audio, le macchinette per il caffè, i videoregistratori, i router, i decoder della TV e i lettori DVD. Per capire dove intervenire si potrebbero verificare i consumi con un wattmetro a basso costo, così da individuare gli elettrodomestici che consumano di più.