Vaccino Covid-19

Il commissario Arcuri preannuncia alcuni dettagli sulla campagna di vaccinazione anti-Covid-19: ci sarà un patentino per chi si sottoporrà al vaccino.

Domenico Arcuri, commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, ha comunicato alcune importanti novità in merito al piano vaccinale anti-Covid sul quale il Governo sta lavorando.

Coronavirus: un patentino per chi si sottopone alla vaccinazione anti-Covid

Al momento non è stata prevista l’obbligatorietà di vaccinazione, tuttavia sembra essersi delineata l’ipotesi di una sorta di patentino da rilasciare alle persone che si sottoporranno al vaccino contro il coronavirus.

Il Governo non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito all’effettiva utilità del patentino ma, al momento, è plausibile ipotizzarne una funzionalità analoga al tanto discusso “passaporto di immunità”.

Piattaforma informatica per il tracciamento dei vaccinati

“Stiamo progettando una piattaforma informatica che consentirà di gestire la verifica della somministrazione per sapere come si chiamano le persone che hanno fatto il vaccino e dove lo hanno fatto” ha riferito Arcuri durante l’ultima conferenza stampa.

Dunque il patentino per vaccinati servirà a censire la popolazione all’interno di un database informatico che raccoglierà tutte le informazioni principali di chi si è sottoposto al vaccino anti-Covid.

Piano di vaccinazione: distribuzione su larga scala

Il commissario Arcuri ha precisato, inoltre, che al momento il vaccino non sarà obbligatorio tuttavia, il viceministro per la Salute Sileri, ha ipotizzato l’inserimento dell’obbligatorietà per fasce di età.

Entro il primo mese del 2021 si ipotizza la distribuzione di circa 3,4 milioni di dosi in tutta Italia di vaccino Pfizer, con le quali sarà possibile immunizzare circa 1,7 milioni di italiani attraverso la somministrazione delle due dosi previste.

Nel frattempo il Governo è al lavoro per garantire una somministrazione del vaccino su larga scala, cercando di risolvere le problematiche relative alla distribuzione e conservazione del vaccino (a -70 gradi), e all’approvvigionamento delle siringhe per la somministrazione delle dosi.