Slot machine nell'era digitale

Tre rulli, una cassa di legno, una leva per mettere in moto il meccanismo e una linea vincente. Erano questi gli antenati delle moderne slot machine, i loro bisnonni, oggetti che oggi sono d’epoca ma che per anni hanno attratto appassionati e curiosi. Erano gli anni delle Fruit Machine, del mito di Las Vegas, della rivoluzione negli anni ’80, quando nei bar e pub arrivarono i video poker con grafiche interattive ed effetti sonori. Un mondo che corre in fretta e che oggi, con l’avvento del digitale, ha cambiato nuovamente faccia. Proviamo a vedere come la tecnologia ha cambiato il mondo delle slot machine e, soprattutto, cosa ci dobbiamo aspettare dal futuro.

La grande svolta, ovviamente, è arrivata con internet: ai clienti veniva data la possibilità di creare conti online, di investire i propri soldi senza vederli materialmente, ricaricando tramite carta di credito o simili. All’inizio i primi fornitori di software, non potendo inserire i giochi di casinò online direttamente sui siti web, inviavano per posta il CD del programma per giocatori. Ma era ancora un panorama poco differenziato e abbastanza statico. Con il passare degli anni, però, ogni gioco è diventato diverso e l’orizzonte degli utenti si è fatto più variegato. Grafica, effetti sonori, tipologia di bonus, tipo di vincita, diventano varianti fondamentali nella scelta di un gioco. Così gli operatori di settore hanno iniziato ad investire sempre di più nello sviluppo di software accattivanti e coinvolgenti che caratterizzano le moderne slot machine online presenti sulle piattaforme AAMS. Da qui è iniziata la rapidissima ascesa delle slot nell’era digitale.

L’altro passaggio fondamentale nell’evoluzione delle slot machine è stato quello della gamification, ovvero l’utilizzo di elementi mutuati dai giochi e delle tecniche di game design in contesti esterni ai giochi. Sempre più spesso le case di produzione permettevano alle aziende di prendere in prestito trame di film e di cartoni animati per creare nuovi giochi, con l’intento di attirare nuovi fans. Così dopo l’uscita di Tomb Raider ecco la slot online ispirata a lei. Stessa cosa per Il Gladiatore, Il Signore degli Anelli o Ironman. Con giochi online che non solo riproducevano pezzi della colonna sonora dei film, ma utilizzavano estratti della pellicola quando si ottengono delle vincite specifiche. Il risultato è quello di fidelizzare l’utente e rendere più piacevole e coinvolgente la sua esperienza di gioco.

Sono proprio le politiche messe in pratica dal governo Conte, in particolar modo con il Decreto Dignità, a limitare lo sviluppo di questo comparto. Innanzitutto, con l’aumento della tassazione dello 0.5%, un rincaro che si farà registrare ulteriormente anche dal Maxi emendamento in commissione in questi giorni. E infine, ovviamente, dal divieto assoluto di pubblicità. Una legge varata con intenti di sicurezza che rischia, però, di avere effetti esattamente contrari. Perché la mancanza di informazione giusta e veicolata verso l’utente, rischia di far tornare a galla tutto il sommerso dell’illegale, dei siti pirata, del gioco non sicuro. Si rischia di rendere meno labile la distinzione: la vera arma del gioco legale era quella di informare l’utente, anche tramite la pubblicità.

Il futuro, insomma, è tutto da vedere. Ma le slot ne hanno passate tante: sono cambiate e si sono trasformate. Supereranno anche questa fase.